sábado, 31 de enero de 2009

 

riordini, riflessioni,ripartenze

vorrei essere un animaletto e raggomitolarmi sotto il tuo braccio...
questo pensavo in questi giorni, non è rivolto a nessuno di preciso, ma ho proprio voglia e bisogno di questo..certi giorni mi sento proprio un animaletto, come questo frugolo di nipote che tra un po' parte, e che mi mancherà tantissimo...ma quanto dev'esser bello appoggiarsi così a qualcuno, tanto piccoli da esser contenuti, e abbandonarsi al sonno, sicuro, tra le sue braccia...dev'esser così bello ed è proprio un peccato non ricordarselo..quella è per me la pace..

sto riordinando camera, un po' per marie che viene, un po' perchè era davvero invivibile, un po' per mettere un tavolo al posto della scrivania spigolosa che c'era..
la settimana scorsa ero piena di gente, ero vento...
ma è qualche giorno che qualcuno mi sfugge e io sfuggo a qualcuno...

a volte attorno a noi ci son storie tristi, più di quel che sembrano, amare, e tutte ingarbugliate e affilate e difficili e nate non sai bene neanche tu quando e perchè ma ti ci trovi in mezzo e speri solo che il turbine sia benevolo con te, e speri di non esser trascinato via ma di esser àncora anche per chi nel turbine c'è dentro in pieno..

ma allo stesso tempo ci si sente tutto sommato fragili e precari e insicuri e si ha paura che la zavorra non regga, e che la caparbietà non basti, e che l'ondata travolga pure te che cerchi di sollevare l'altro, perchè ti esponi sbilanciandoti per trovare un equilibrio...

non sto male, ma ora vorrei essere àncora.

riordinare è anche quella una bella marea, a volte piacevole, stavolta piacevole. se non fosse per i chili di polvere e cose e sassi che ho sparso ovunque e continuo a trovare dappertutto...
ho scoperto che il mio modo di mettere in ordine è radicale e momentaneo. non è fatto per arrivo di cose nuove, perchè ogni nuova entrata ha bisogno di una sua logica per esser inserita con ordine nel magma..così accumulo accumulo accumulo e poi mi ritrovo a metter dei giorni per trovare un ordine che accomuni tutto in un modo intelligente..
tengo ricordi di quando ero alle elementari...tengo lettere che non ricordavo più, altre che ho riletto..tante cose dell'erasmus, tanti pezzi di vita sparsi, tanti numeri di telefono, alcuni li ho buttati, ma pochi, perchè non li collegavo a un volto..tanti ricordi di incontri e 'testimonianze tangibili'...
tante parole, tante tante parole...mie, di altri, condivise..
una carpetta volutamente non aperta ma mille altri indizi di quella sparsi in giro, che ormai convivono abbastanza pacificamente con tutti gli altri ricordi,senza rancore né troppo rimpianto (e qui ringrazio laura..)
tante parole di lucia, ed è bello ritrovare le tracce nel passato di tutto il buono che c'è ora...e vada come vada, ma credo nella provvidenza e nell'azione del Signore che ci protegge e ci vuole bene e pensa a noi anche quando noi non sappiamo assolutamente come muoverci..
e quelle lettere che ho sempre considerato speciali, e che per me lo sono ancora, e che conservo nella scatola più 'scatola' dei miei ricordi, nella parte di me ora più vecchia e tenace..e non le ho aperte, ma son lì, insieme a quelle non spedite, ma scritte...
ho trovato un carillon che era mio, l'ho pulito ed ora è di lubin, e questo mi fa proprio felice!!!
vorrei solo spegnere il cervello e risvegliarmi quando tutto s'è risolto, senza dover pensare al come.
il mio problema è sempre stato quello che riesco a pensarci bene alle cose solo a posteriori, ma mentre le vivo mi scappano un po' di mano, non riesco a razionalizzare e scelgo un po' così come viene...ed è per questo che dopo poi magari son severa con me stessa, perchè dico: cavolo potevo pensarci prima!
ma mentre vivo cerco di fidarmi delle persone che ho attorno, e di quello in cui credo, di quello che faccio.
cerco di fare in modo di non aver rimpianti nè ripensamenti...ma è difficile, è sempre stato difficile prender posizioni chiare, per me che non butto via niente, per me che con tutti i sassi che ho potrei costruire una casa (la solita esagerata che sono!!), per me che lotto ma che a volte mi chiedo se ne valga davvero la pena, per me che vorrei aver chiaro il mio progetto ma non riesco a pensarla alla lontana, anche se lo vorrei con tutto il cuore..
lucia oggi diceva scherzando che lubin (o lei?mica ricordo!) non pensa al futuro, che il suo futuro intanto è l'oggi...di sicuro la frase non era questa, mannaggia quando mi serve una cosa non me la ricordo mica mai!però l'ho sentita mia, e della lù pure, in quel momento..
siamo precari, lei tanto, io un po' meno, ed è difficile immaginarsi un domani, fare progetti a lungo termine senza dire 'bugie'...
ma poi penso alla parabola, quella degli uccelli del campo(ops eran gigli del campo e uccelli del cielo!):

Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita?
Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena".

e allora forza e coraggio, a me, a lei, a voi, a te...
ogni giorno ha la sua pena, e certi problemi sono grossi è vero..
ma credo ci sia un equilibrio in ogni cosa..ci credo fortemente, e mi vengon sempre in mente le parole di coelho che qualcuno un giorno mi scrisse sotto un indirizzo e che non avrei pensato di portarmi così tanto dietro..alla fine non dice nulla di nuovo, nulla che la natura non sappia già: "l'ora più buia è sempre quella che precede il sorgere del sole".
e non è per chissà quali motivi, è per l'equilibrio...siamo in equilibrio dinamico, la bici si basa sull'equilibrio dinamico, come la trottola...
mannaggia con sta divagazione mi son rovinata un bel finale, peccato!

dico che si, mi dispiace che lù e binda elubin vadano via, perchè li sento proprio parte di casa,della mia quotidianità, senza invasioni, con discrezione..
ma dico pure che non voglio farne un dramma perchè tutti ci stiamo male anche se non ce lo diciamo..perchè penso non sia facile neanche per lei, perchè partire ogni volta è fatica, qualunque sia la meta e qualunque l'arrivo..
ma la sua vita, la sua quotidianità, non è qui, e questo lo so bene, so cosa vuol dire, e so pure quanto è difficile per chi è qui e si sente bene qui accettare che qualcuno possa sentirsi a casa da un'altra parte...
perchè è importante voler bene stando attenti agli altri..
ma basta cambiare il punto di vista,e volgerla in positivo: il mondo è più piccolo di quel che sembra, viaggiare non è mai male e penso che sia bello e giusto cercare di partecipare alla vita di questa nuova famiglia sia da qui che andandoli a trovare, e vivere un po' con loro nella loro realtà, con discrezione e attenzione, come hanno fatto loro...
perchè CASA non è un luogo, casa sono le persone...
ecco perchè faccio fatica a mettere a posto...perchè è prndere in mano tutte le persone che son passate nella mia vita, e dare ordine nuovo a spazi e cose e..un posto..

GRAZIE a tutte le persone che affollano la mia camera...e per quanto vi può sembrare assurdo, siete DAVVERO nei miei pensieri, molto più spesso di quanto si possa immaginare, perchè per me siete Importanti...
VI VOGLIO BENE!!
mery

martes, 27 de enero de 2009

 

feliz cumple coloc!

cumpleagnos feliz coloc...
hacia un monton de tiempo que no sabia casi nada de ti, que no sentia tu voz, que no hablaba contigo...pero que bueno...como si fuese ayer..
es que el carigno verdadero creo que resista al tiempo y a la distancia y a la comunicacion
que bueno sentirte
te echo de menos, pero no triste, porqué sé que vamos compartendo vida, sentimentos, porque una pequena parte de ti està conmigo, y yo igual estoy contigo
juntos con mirta lore e toda la gente que cuenta, que es importante por mi
y sofula que bueno hablar contigo...con vosotros...partes de mi FAMILIA!
quiero verve pronto!!!!!
y lo haré!(spero!!^^)

mirta e se oltre a 2015 colombia fissiamo pure una data per la grecia^^?
os quieeeeroooo
mery
y su quesito tb""

 

meno 2!!!

per quanto lo si possa negare, dire che è solo per idealisti, l'ottimismo è il profumo, il sale, il sapore della vita!certo va dosato con il realismo, ma quando le due cose si compenetrano allora è più facile esser felici!
oggi ho finalmente affrontato una delle mie grosse paure..senza dilazionarla ulteriormente a un domani ipotetico...
niente di eroico o che, ho semplicemente acceso la luce nella stanza buia in cui vagavano 3 fantasmi di latino...e il primo, il più grosso scoglio, è passato, presentandosi come un'ombra ingigantita dai miei occhi...so che il latino non è la mia vita e che la lingua non mi interessa impararla con precisione, e per questo credo che farò sempre una gran fatica a digerirla...ma, come mi son detta oggi, la luce va accesa...e il 'fantasma' può essere in realtà un oggetto spigoloso, ma ok ci si becca contro magari ci si azzoppa ma ci si rende conto che non è un fantasma fantasma...e che il giorno sorge sempre a portare alla realtà i fantasmi e le paure della notte...
intanto dormo con le persiane aperte, e...oggi vedo la fine!per la prima volta, davvero, credo!
per la prima volta sento di crederci davvero, e di non aver paura di non riuscire, perchè si sta facendo reale...
grazie alle persone che mi accompagnano ogni giorno, quelle che sanno che so esser determinata...e ragazzi, ora lo sono!
oggi ho riincontrato compagne di corso che non vedevo da millenni..e ha avuto esame pure adri, abbiam passato un pome assime, fuse e stanche come poche, io col mio solito zaino-casa pieno di libri, lei con mal di testa, e in più la pioggia...poi è arrivata clara, e insieme siam andate a veder un film francese, e continuo a credere ogni volta che sian commedie e son sempre tragedie o drammi o film assurdi ma per qualcosa si ride sempre...
e di corsa a casa per un compleanno di famiglia, per fortuna non piove più, arrivo in tempo anche se bagnata di sudore e di pioggia...ma quanto son contenta!
mamma e papà partono il 15, marie arriva l'11, le lezioni iniziano il 2 (così riesco ad andarci senza perdere il primo giorno!!), camera la metto a posto in questi giorni di attesa e riposo...
relativo, perchè mi muovo per la tesi..
mancan solo 2 esami!!mirta son meno della metà delle dita di una mano!!!è come dir già che me ne manca uno!hihi esagero un po'
e in tutto questo mille altri pensieri, vite, situazioni che si intrecciano...
e stasera edu e sofula al telefono, e mi sento una persona migliore!
un abbraccio forte!
mery

viernes, 23 de enero de 2009

 

angese dolce agnese...


un piatto di lumache, non le avevo mai mangiate..
e quattro chiacchiere in compagnia, serenamente...
e la storia di persone che conosci già che ti viene raccontata, per la prima volta, e tu che ascolti curiosa perchè non sai tutto..e vuoi sempre più bene a quelle persone a cui hai la fortuna di stare vicino..e non te lo saresti mai immaginato mai COSI', ma il bene si trasmette...e il motivo per cui le hai conosciute passa in secondo piano, non sono più per te 'morosa di', ma Amica..
e questa è la magia di stasera..mi sento a casa anche a casa della Cate, e le voglio bene, e ci sto bene, e grazie al Casso che ci sta insieme e che mi ha permesso di conoscerla...

grazie alle chiacchiere di chi mi ha consigliato il vino, grazie a chi mi è stato vicino in questi giorni, grazie a chi mi regala un sorriso

grazie per le parole spese e le favole raccontate, grazie a chi crede in me anche quando io non son tanto fiduciosa..

e bonalè con l'aria da tragedia, non è mica morto nessuno e il mondo è pieno di belle cose da fare!

e chissà se ci si rivedrà un giorno, voi come clienti e io dal bancone del fruttivendolo a darvi carote zucchine e mele profumate..^^

un bacioo
mery

lunes, 19 de enero de 2009

 
un nome, dopo l'altro. senza ordine alfabetico né di domanda.
ordinati per punteggio.
e si rilegge, avanti e indietro.
tanti tanti nomi
tanti nomi
270
dal primo all'ultimo, sperando di vedere il mio
ma semplicemente il mio non c'è
http://www.pubblica.istruzione.it/dg_affari_internazionali/allegati/grad_provv_fr09.pdf

ok, un po' lo sospettavo, ma dopo tanta speranza fa un po' male dover ripartire a riprogettarsi
i piani del Signore non sempre coincidono coi nostri!^^tutto sta nel continuare a riprogettarsi, col coraggio di chi continua a cercare la propria strada, con fiducia che a forza di cercare prima o poi si trova...
è pur sempre una questione di punti di vista no?^^sarebbe stato effettivamente un po' troppo facile sapere ora dove sarei stata l'anno prossimo, hehehe, non fa parte delle mie abitudini, in cui tutto succede all'ultimo
e all'improvviso

beh respiriamo
sto ascoltando della buona musica arrivata da dove ho lasciato un pezzettino della mia vita, da dove mi sentirò sempre un po' a casa...


sto cercando di pensare, la cosa triste è che non so per cosa io abbia davvero le competenze...

mi piacerebbe davvero tanto insegnare...ma bene venga fare anche il fruttivendolo, mi basta trovare quello che mi renda felice

e un po' invidio chi riesce a trovar subito la propria strada...per me si sta rivelando più lunga di quel che pensavo..e ci sto male, perchè non è bello sentirsi sempre un passo indietro...

animo!
e che le notizie buone arrivino a tirarci su!
di qualunque tipo siano!basta che sian buone!

un abbraccio
a voi, e a me che ne ho bisogno

non è una tragiedia, ma inutile dire che ci sto un po' male...

sábado, 17 de enero de 2009

 

colonna sonora: ludovico einaudi, su myspace

...la verità è che siamo noi a crearci le occasioni e che siamo noi a decidere come viverle..
è come scegliamo ogni giorno di porci a quel che succede..
una parola in più, o una in meno, fanno la differenza. uno sguardo prima di andare via,un tono, un gesto.

è un attimo decidere se fermarci a parlare o no. i pretesti di conversazione, ne possiam trovare davvero tanti ogni giorno, nel nostro quotidiano...tutto sta in quell'attimo..(e qui mi viene in mente sliding doors..)

penso anche che ascoltandosi un po' di più si eviterebbero molti problemi...
penso che quando uno è indeciso a buttarsi è perchè non ne ha voglia..penso che uno tenga le porte chiuse solo quando non gli interessa fino in fondo aprirle..
la paura c'è, chiaro, ma penso che la propria strada ognuno se la senta dentro...e che se la trova ci si butta, penso che sia fisiologico, o forse lo spero..
penso che sia tempo perso -e lo dico con amarezza- aspettare che qualcuno si decida verso di te se il posto che questa persona ha scelto per te è già deciso da tempo...
..penso che una seconda scelta non possa diventare la prima, perchè la vita ci dà molte occasioni e anche con le stesse persone, ma penso pure che i sentimenti di fondo spesso non cambiano, se ci si conosce davvero...
..e a questo ci penso da un po', ma spesso voglio rimanere attaccata a quella lontana speranza che più si avvicina più si allontana....più si avvicina più divento diffidente, più sale l'amertume, più le parole non dette o dette in gola diventano amare stagnanti...
...ma la vita riserva sempre tante occasioni, ed eccoci qui, à danser la valse à mille temps dans le tourbillon de la vie, meme quand la musique est terminé, parce qu'on aime danser...
ci sono incontri nuovi, nuovi incroci su questa strada..da alcuni si scappa via, dagli altri ci si allontana, con altri si cammina un po' e poi si devia, con altri ancora si sarà sempre vicini ma su due strade parallele...
ci sono strade fin troppo chiare che però si scelgono, per riposare un po' la testa, per non pensare...ma non ci sono strade semplici...e su ogni strada bisogna aver chiaro più o meno dove si voglia andare...aver il coraggio di cambiare se non la si sente più propria..
ma buttarsi, succede solo, almeno in me, quando la testa asseconda il cuore, o viceversa, insomma quando decidon di collaborare, perchè il cuore ci tiene e la testa pensa che ne valga la pena...è così che sbocciano i fiori, nascono i bimbi e le persone diventano belle...
ci sono incontri che ti cambiano, che ti fan voglia di ridere o piangere, che ti regalano un pensiero felice e un sorriso. che spazzano via i sogni brutti che la notte porta con le sue paure e i suoi pensieri, che ti ritrovi senza neppur sapere perchè..
penso ai fiori che stanno sbocciando intorno a me, e tutto questo profumo mi riempie il cuore e mi fa dire: cavolo anch'io voglio profumare!ok il metodo più semplice è fare la doccia lo so ehehe ma tornando seri: un fiore che vuole sbocciare quando non è stagione muore, si rovina...quindi anch'io sboccerò, quando il vento arriverà...e il vento sta già soffiando...
penso che nella vita si fanno pure gli incontri strani, persone che ti scuotono anche se non credevi, persone che ti possono colpire e fare male, persone di cui non riesci a decifrare il cammino...e a volte si drizzano subito gli istrici, a volte le barriere si creano dopo, a volte la diffidenza si scioglie..
penso che nessuno dei sentimenti che si provano vada perso...è l'energia che muove il mondo, le passioni sono quello che rende questa terra ancora calda, e noi ancora vivi...

la vita è fatta di scelte, per quanto dolorose o no è il nostro modo di essere liberi, e di avere una testa e un cuore..
non possiamo dare la colpa di quel che ci succede ad altri..è il punto di vista da cambiare..siamo noi a decidere con che occhi guardare la realtà.

stanotte ho fatto un brutto sogno, mischiando reale e paure..e desideri...e paure..
è frutto pure di un incontro di ieri, ed è buffo scoprire come certe cose ti influenzino più di quel che avevi creduto..

ho iniziato la giornata col mal di testa, triste, preoccupata, perchè i sogni rifletton paure reali...la mia testa lavora anche di notte, purtroppo o per fortuna..
e dopo una giornata col magone, mi son fermata, per rivivere un incontro, senza aver granchè da dire, senza esser nemmeno di buon umore..
ma certi incontri rendono una persona migliore.
sono raggi di luce in una giornata grigia, e alla fine non ci vuole molto per dare un tocco di luce che colori la stretta stanza dove ogni tanto ci si chiude...

il destino di ognuno di noi non è di essere isola, ma il camminare lungo la strada, cambiare ed esser cambiati con gli incontri che facciamo, con le scelte che afforntiamo, col tempo che passa e cambia, col vento che soffia e la pioggia e il sole che ci levigano e smussano i nostri angoli, i nostri spigoli, il nostro esser roccia...

concludo con una frase che hgo sentito pochi giorni fa: ridere fa bene alla salute, davvero!fa aumentare gli anticorpi, fa stare meglio.

la vita è un soffio, cerchiamo di seguire il vento con foglie colorate, e di planare in alto, saltellando nel cielo..
decisamente l'autunno è la mia stagione^^

 

A T T E S A

sono tesa tesa tesa tesa come una corda di violino...
fACCIO fatica a prender sonno pur andando a letto tardi, faccio sogni che lasciano l'amaro in bocca al risveglio, ho pure un po' male al cuore, gola secca e pensieri in testa...
son due giorni che appena posso do' un'occhiata al sito dell'istruzione e son due giorni che non ci son ancora risultati...e son due giorni che non so più cosa temere né cosa sperare... un pensiero negativo tira l'altro e fanno nebbia quando invece dovrei aver mente limpida per studiare, visto che l'esame è vicinissimo e io sono indietrissimo...
avrei bisogno di una fuga tattica..perchè si, IO SON VIGLIACCA...o almeno, spesso vorrei esserlo, e a volte mi controllo.
ma ok, siam qui, speriam di esser sul treno, qui tutto si muove e devo capire dove mi sto muovendo io.
respiro.
cielo grigio fuori, cielo grigio dentro..
speriamo che domani ci sia il sole!
ps. nel sogno, ancora una volta rifiutata...che esser la seconda scelta sia il mio destino? non ci voglio credere...se così fosse, io non ci sto.
potere ai sogni positivi!!
perchè io ci credo che ci sia un treno, una strada per ognuno...è quello che mi spinge a camminare, ogni giorno..
se vi scapa una preghiera, è ben gradita!
buona giornata
mery

jueves, 15 de enero de 2009

 

è un po' strano ma mi piace^^


 

what's up?

un incendio, una mostra, una rissa coi bicchieri di carta, una bottiglia rotta e un allagamento di casa.un vestito, un giorno per sapere del mio destino, una cena in compagnia, un'altra persona incinta.un esame che si avvicina, una tesi da chiedere, una telefonata inaspettata e per la prima volta dopo tanto tempo...tagliata (da me). un ispanobelga fidanzato (anzi in relazione!) in belgio.
un edicolante filosofo, nuova professione da aggiungere alle mie conoscenze.
un po' di pioggia ma non fastidiosa,una manciata di socializzazione e un vino che non era vino ma liquore a sorpresa...un sorriso, un bacio e un buon riposo a voi...

miércoles, 7 de enero de 2009

 

You fill up my senses

Like a night in the forest
Like the mountains in springtime
Like a walk in the rain
Like a storm in the desert
Like a sleepy blue ocean
You fill up my senses
Come fill me again

Come let me love you
Let me give my life to you
Let me drown in your laughter
Let me die in your arms
Let me lay down beside you
Let me always be with you
Come let me love you
Come love me again

Let me give my life to you
Come let me love you
Come love me again

mi è venuta in mente questa canzone camminando sotto la neve che scendeva...così dal nulla e da secoli, è apparsa...e la regalo a voi, sotto un cielo di neve...questo inverno porta un sapore di casa che non sentivo da tanto...porta riscoperte e nuove conoscente, porta vita che germoglia sotto la neve, e mele che trovano la loro metà, e altre che scoprono di esser istrici l'un per l'altro...tante persone che passano per la mia strada, e son contenta della presenza di ognuna!
vi voglio bene, forte!
e che questo anno possa portare germogli e vita e svolte in positivo!!!
mery

viernes, 2 de enero de 2009

 

ops...^^

pues que suerte a caer asì!hé desmayado (se dice asì?) yo tb, pero que maaallll!!
he abierto una puerta con mi cabeza, que suerte..
tengo un chichon enorme y negro y enchado, y no me pasa nunca dedesmayarme asì!!
bueno cuento cuento cuento:
un coche abierto con filo de hierro, un monton de hielo por las calles, un monton de gente que no conocia...
necesidad de relaciones sociales, porque fue a la fiesta con il casso e su novia, y aunque si me gustan un monton, no quiero molestar..
he bailado, bebido, hablado, estado afuera mucho tiempo, hablado, ligadoooo...
no queria ligar, tengo pelos como arboles en las piernas por eso, y en las axilas tambien...
bueno las cosas andan aunque si no es lo que buscamos...sobre todo creo que se encuentran las cosas cuando no se buscan!
bueno es alto sin pelo y de milan y quiere pasar por aqui en estos dias..
no sé no sé no sé me gusta mi autonomia y no quiero perderla, no quiero historias de follar o algo asi, no quiero empiezar algo a distancia pero me gustaria verlo otra vez
simplemente asì
^^
warrerias muchas, gentil pero no sé habla en una manera rara!
os contaré!!!!
un besoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

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AlLeVi

L'abbandono

Basta ricordare che siamo fatti di acqua calda, che siamo soffici, liquidi ed elastici. L’abbandono è uno stato difficile a cui non siamo più abituati, perché siamo ossessionati dal controllo a tutti costi dei particolari. L’abbandono invece è partecipazione alla pienezza, una forma di consapevolezza. Come dire: è così chiassosa la storia, nell’infinito silenzio universale, che è inutile aggiungere altro rumore. Dunque è un prendere atto di esistere, di possedere braccia, dita e talento non nostri, di essere in possesso di un’identità che ci è data, così come tutto in noi e attorno a noi ci è donato, ci avanza, trabocca le nostre aspettative: nulla ci appartiene. Allora ecco risvegliarsi in noi l’infantile stupore per ogni cosa, sempre nuova, sempre provvisoria. L’abbandono è una costante primavera, dove tutto continuamente nasce. Inizia dal respiro profondo, lento e sentito come la cosa momentaneamente più importante, come un movimento ampio e complesso, non più involontario, cui segue la perdita dell’espressione facciale, o meglio l’importanza che essa riveste per noi, e questo è davvero difficile: smettere di sentirci immagine esposta al giudizio degli altri, per tornare al valore della nostra unicità. ….
E’ vero, con l’abbandono si sperimenta un piccolo miracolo … il prodigio di lasciar vivere i fiori che ci circondano, di sentire di non aver più paura di nessuno, perché anche la nostra presenza è dono; il miracolo di essere vivi e leggeri.
"...Gli uomini sono soggetti alla Legge delle Tre Lancette. Coloro a cui manca la lancetta dei secondi non sanno mai godere un singolo attimo: essi pensano esclusivamente a ciò che è stato prima e a ciò che verrà dopo, non accorgendosi delle piccole gioie che li circondano. Ad alcuni manca invece la lancetta dei minuti: sono coloro che corrono all'impazzata, gareggiando contro gli attimi; gli stessi che poi di colpo si fermano, delusi di non aver trovato nulla, e lasciano che le ore scorrano una più inutile dell'altra. Ad un terzo gruppo manca invece la lancetta delle ore: essi vivono, si agitano, pianificando appuntamenti e progetti, non sapendo se è notte o giorno, mattina o sera, se sono felici o disperati;guardando la loro vita vedono solo un rotolare di anni pesanti e inarrestabili. L'uomo giusto ha tutte le lancette, più la suoneria quando è ora di svegliarsi..." Stefano Benni, ELIANTO