martes, 28 de octubre de 2008

 

poesia è tornata...


l'avevo avvertito, ma non me lo spiegavo...credevo che fosse scomparsa per un po'....
e invece ora torna, torna una parte forte di me...poesia è tornata!
e mi sento più io....
^^
anche con la pioggia, che oggi sembra brillante, luminosa, canterina, che spazza via allegra le cose tristi..

 

sogni...


ho sognato che ero via con amici, nonn mi ricordo chi ma persone con cui già ho viaggiato, con cui mi piace viaggiare...forse con clara e luismi, forse con mirta e lore...
facevo valigia alla rinfisa,cosa non molto tipica di me,(a parte per tornare a casa dal belgio!!hihi!!) tanto da non saper bene cos'avevo dentro...e si corre verso la stazione, si viaggia di notte o comunque è buio, forse è mattina presto...i treni son semivuoti l'aria è fresca, riusciamo a prendere un treno di scambio al volo, sento che siamo in una stazione straniera...

Prendere il treno: possibili cambiamenti
Numeri della cabala 17
Viaggiare sul treno: senso delle responsabilità
Numeri della cabala 64
Rincorrere il treno e salirvi: determinazione, forza d'animo
Numeri della cabala 17
Valigia: sei pronto per qualsiasi novità
Numeri della cabala 59
Fare le valige: qualcosa si è definitivamente concluso
Numeri della cabala 26

io la cabala non so nemmeno cosa sia, ma questo è quel che ho trovato cercando il significato del sogno..

jueves, 23 de octubre de 2008

 

once



ecco per voi il film che mi son regalata ieri...
non uno dei soliti..a me è piaciuto molto. molto più dolce e vero di tanti altri.
sopra c'è il video di una delle canzoni, sotto vi attacco il link per l'altracanzone principale che a me piace tanto.
buona visione, anzi buon ascolto.
mery

http://it.youtube.com/watch?v=8MgPqYKG2y4

non tutte le storie belle hanno un lieto fine, ma tutte lasciano un segno, ognuna ti cambia..

miércoles, 22 de octubre de 2008

 

l'angelo custode esiste!

ieri mattina ho più o meno iniziato la giornata con un contatto diretto col mio angelo custode...
come tutte le mattine, che ormai son buie, vado a lavorare in bici alle 6.50 sulla s.donato, strada di passaggio di camion eauto per chi non la conosce...
come tutte le mattine, luce accesa di dietro e andatura veloce, per arrrivare in orario..
all'immissione di una strada sulla via dove vado, mi sposto sempre un po' più verso il mezzo per farmi vedere dalle auto che arrivano. visto che quelle che devon girare nella mia stessa direzione hanno uno stop e io la precedenza, rallento un po' ma non mi fermo...
però una di queste macchine on mi ha visto..provo a farmi vedere di più ma la macchina prosegue, mi cuccia involontariamente la ruota dietro e io vengo proiettata in bici (si perchè on c'era spazio per cadere!) nella corsia apposta...macchine in dirittura di arrivo e io in mezzo alla strada.
non so come, son arrivata sul marciapiede opposto prima che un auto mi falciasse.
GLI ANGELI CUSTODI ESISTONO DAVERO!!
il tipo della macchina s'è fermato, spaventatissimo e preoccupatissimo pure lui...ci siamo abbracciati, avevamo tensione da smaltire, è bello abbracciare qualcuno contenti di poterlo ancora fare, di esser ancora vivi.
così è iniziata la mia giornata.
cheè proseguita con lavoro, pranzo, ripetizioni di mate fatte, studio in biblio col carme 64 e teseo smemorino, poi chiacchiere rincuoranti con baghi, poi a casa,,e credevo di restarci pure, e invece fuori, per altre chiacchiere, per altro respiro...
è bello sentirsi vivi!
mi sono chiesta come sarebe stato lasciarci le penne. un bel colpo di scena. potrebbe succederee, sarebbe davvero potuto. ma si vede che pure qualcuno lassù crede nei miei progetti, e vuole lasciarmeli realizzare,sperimentare, e sbagliare, e riparare, e cadere e rialzare..vivere, insomma...ancora un po'.
un abbraccio a voi, a cui voglio bene a volte pure un po' più che a me stessa..
mery

jueves, 16 de octubre de 2008

 

filosofando sulla coppia..

guardate che ho trovato in un fotolog...e c'entra benissimo per ogni matrimonio, per ogni coppia, per ogni vita a due...
alla nuova famiglia che si è formata, e che già si trova in due paesi diversi...questo è per voi
scusatemi ma è in traduzione dallo spagnolo...traduzione autodidatta

Cuarto dedo = tu pareja





Sai perchè l'anello di matrimonio si usa nell'anulare?esiste una leggenda cinese che lo spiega così...
I pollici rappresentano i genitori.
gli indici rappresentano i tuoi fratelli/sorelle e amici.
Il medio rappresenta te stesso.
l'anulare rappresenta la tua coppia (la tua metà).
i mignoli rappresentano i figli.

ok adessoprova questo: unisci le tue mani palmo a palmo, poi, unisci le dita medie in modo che siano nocca contro nocca (insomma piega a metà il dito, nocca centrale contro nocca centrale), assiale come mostra l' immagine..

ora prova a separare in mdo parallelo i tuoi pollici (rappresentano i genitori), vedrai che si aprono perchè i tuoi genitori non son destinati a vivere con te fino al giorno della tua morte; poi riuniscili.

ora prova a separare nello stesso modo pure gli indici (rappresentano i tuoi fratelli/sorelle e amici), vedrai che anche loro si aprono perchè se ne vanno, e hanno destini diversi come sposarsi e aver figli.

prova ora a separare nello stesso modo i mignoli (rappresentano i tuoi figli): anche questi si aprono perchè i tuoi figli crescono e quando non han più bisogno di te se ne vanno..ora riuniscili.

Finalmente, prova a separare i tuoi anulari (l'anulare rappresenta la tua coppia, la tua metà) e ti sorprenderai a vedere che semplicemente non puoi separarli..
questo si deve al fatto che una coppia è destinata a restare unita fino all'ultimo giorno della sua vita, ed è per questo che la fede si usa in questo dito.

domingo, 12 de octubre de 2008

 

manana sera otro dia..

me permito de robar estas palabras a mirta, porque de verdad manana sera otro dia..
Lucia y Binda van a casarse, a las 11h!
on tourne comme des toupies depuis quelques jours...avant mon anniversaire, après les témoins français de l'époux son arrivés avec une pétite gamine (la fille à eux) merveilleuse, qui m'a déjà élu comme copine officielli, tant que elle aime bien faire caca avec moi et dormir dans mon lit et me griffer et me taper et rire rire ensemble...à vrai dire, MOI AUSSI JE L'AIMEE!!
donc, on parle un peu de portugues, un peu d'espagnol (porque mi portugues es una mixtura de espagnol e lo poco que conosco en portugues), bcp de français, a little bit of english et italien aussi..
le problème c'est le changement de langue!quelquefois je parle français avec tout le monde^^
je suis complètement enrhumée (constipée, quelqu'un dirait..;), et démain je dois aussi chanter..
aujourd'ui j'ai preparé le tableau pour voir les palces des invités au dejeuner, bcp de travail, ms c'est beauuuu
et j'ai réçu aussi un appel intéressant, ms je ne veux pas encore m'exprimer sur ça...parce que tout le monde court trop avec les pensées!
je vous démande une grosse prière pour nous, pour eux surtout...
démain c'est le grand jour!

je vous aimeeee
mery

jueves, 9 de octubre de 2008

 

nothing is sweet about me...



Ooh Watching Me,
Hanging By A String This Time
Oh Easily The Climax Of A Perfect Life.
Ooh Watching Me,
Hanging By A String This Time.
Oh Easily,
My Smiles Worth A Hundred Lies.

If There’s Lessons To Be Learned,
I’d Rather Get My Jamming Words In First Oh
Tell Ya Something That I’ve Found,
That The Worlds A Better Place When It’s Upside Down Boy
If There’s Lessons To Be Learned,
I’d Rather Get My Jamming Words In First Oh
When Your Playing With Desire,
Don’t Come Running To My Place When It Burns Like Fire, Boy.

Sweet About Me,
Nothing Sweet About Me, Yeah
Sweet About Me,
Nothing Sweet About Me, Yeah
Sweet About Me,
Nothing Sweet About Me Yeah
Sweet About Me,
Nothing Sweet About Me, Yeah

Blue, Blue, Blue Waves They Crash
As Time Goes By,
So Hard To Catch
And Too, Too Smooth,
Ain’t All That
Why Don’t You Ride My Side Of The Tracks


gabriella CLIMI

lunes, 6 de octubre de 2008

 

è tutta una questione di tempo...

...o di tempismo. penso di esser sempre stata fuori tempo: sono nata un mese prima, e tutta la mia vita l'ho passsata cercando di esser il meno in ritardo possibile...
arrivo troppo presto quando poi c'è da aspettare e troppo tardi quando c'è da esser puntuali..
e così pure coi miei pensieri, con le mie scelte, che hanno dei ritmi assolutamente imprevisti pure per me...
io macino, macino macino ma poi arrivo ad esser consapevole dei miei pensieri solo quando diventano così forti che non si possono più ignorare...quando mi si schiaffano in faccia.
e allora per me diventa naturale cacciarli forti come li sento, ma tutti rimangono a bocca aperta perchè è scoppiato il vulcano inaspettato, il terremoto con tutti i casini che porta.
io rado al suolo, e non ne vado fiera..

dovrei imparare a rendere questi processi un po' più consapevoli, per farmi capire prima agli altri, prima che la scelta sia irreversibile...
ho mollato gli scout, perchè sento di non avere il TEMPO di risolvere le cose da dentro...e seguire tutto quello che vorrei, pensando pure a me stessa...
lascio nella merda trenta ragazzi e un tirocinante, a inizio ottobre.
non potevo davvero farla più sporca.
molti sono incazzati e delusi di me, e hanno piena ragione, pure io sono delusi di me.molti dicono che avrei potuto farcela tranquillamente.
ma non riesco ad accettare compromessi.
ho lasciato il lavoro e mi è costato fatica, lascio pure gli scout per puntare al mio sogno, per riuscirmi a laureare a luglio senza ansia e senza poter rinfacciare a nessuno eventuali perdite di tempo...lascio gli scout perchè per cambiare cio' che non va ho bisogno di tempo, e un anno non mi basta, visto che l'anno prossimo conto di partire.
lascio gli scout per poter fare i conti onestamente con me stessa, per conoscere un po' meglio i miei limiti.
scelta discutibile e sofferta e con gravi conseguenze.
mi piacerebbe esserci arrivata prima. mi piacerebbe fare meno rumore. mi piacerebbe imparare ad accettare compromessi e vie di mezzo, riuscire a star bene e salda in me anche in ambienti in cui faccio fatica.
ma non ci riesco.
vi chiedo scusa.
non sto bene, forse non sarà la scelta migliore, ma l'ho fatta..
egoisticamente, forse seriamente per la prima volta.
non ne vado fiera, ma sono anche così..

mery

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AlLeVi

L'abbandono

Basta ricordare che siamo fatti di acqua calda, che siamo soffici, liquidi ed elastici. L’abbandono è uno stato difficile a cui non siamo più abituati, perché siamo ossessionati dal controllo a tutti costi dei particolari. L’abbandono invece è partecipazione alla pienezza, una forma di consapevolezza. Come dire: è così chiassosa la storia, nell’infinito silenzio universale, che è inutile aggiungere altro rumore. Dunque è un prendere atto di esistere, di possedere braccia, dita e talento non nostri, di essere in possesso di un’identità che ci è data, così come tutto in noi e attorno a noi ci è donato, ci avanza, trabocca le nostre aspettative: nulla ci appartiene. Allora ecco risvegliarsi in noi l’infantile stupore per ogni cosa, sempre nuova, sempre provvisoria. L’abbandono è una costante primavera, dove tutto continuamente nasce. Inizia dal respiro profondo, lento e sentito come la cosa momentaneamente più importante, come un movimento ampio e complesso, non più involontario, cui segue la perdita dell’espressione facciale, o meglio l’importanza che essa riveste per noi, e questo è davvero difficile: smettere di sentirci immagine esposta al giudizio degli altri, per tornare al valore della nostra unicità. ….
E’ vero, con l’abbandono si sperimenta un piccolo miracolo … il prodigio di lasciar vivere i fiori che ci circondano, di sentire di non aver più paura di nessuno, perché anche la nostra presenza è dono; il miracolo di essere vivi e leggeri.
"...Gli uomini sono soggetti alla Legge delle Tre Lancette. Coloro a cui manca la lancetta dei secondi non sanno mai godere un singolo attimo: essi pensano esclusivamente a ciò che è stato prima e a ciò che verrà dopo, non accorgendosi delle piccole gioie che li circondano. Ad alcuni manca invece la lancetta dei minuti: sono coloro che corrono all'impazzata, gareggiando contro gli attimi; gli stessi che poi di colpo si fermano, delusi di non aver trovato nulla, e lasciano che le ore scorrano una più inutile dell'altra. Ad un terzo gruppo manca invece la lancetta delle ore: essi vivono, si agitano, pianificando appuntamenti e progetti, non sapendo se è notte o giorno, mattina o sera, se sono felici o disperati;guardando la loro vita vedono solo un rotolare di anni pesanti e inarrestabili. L'uomo giusto ha tutte le lancette, più la suoneria quando è ora di svegliarsi..." Stefano Benni, ELIANTO