miércoles, 21 de mayo de 2008

 

e siamo a -3!!!

è da molto che dovrei scrivere ma il tempo sfugge via e il mio pc sta dando di matto.....la rivolta delle tecnologie, ormai so bene cosa sia!
posso dirvi che il mio dito s'è aggiustato, e appena ho potuto tornare in bici, praticamente è riiniziato a piovere a dirotto...heheheheheee!!
vi racconto che ho finito letteratura italiana, che Pavarini mi amae che l'amore è reciproco, che ora siamo a -3, tutti di latino, ma la meta è già più vicina...
vi racconto che proprio quando ti convinci di esser in un ambiente ostile arriva qualcosa che ri spiazza e ti fa tornare il sorriso, come un pezzo di cioccolata all'improvviso...
vi racconto che ci sono progetti in cantiere, vi racconto un'attesa e una speranza accesa...
c'è una partenza per il belgio che diventa ogni giorno un po' più reale, anche se inermezzata da eventi abbastanza buffi e assurdi (tipo scene da thriller in uffici abbandonati alla ricerca del centro civico lame...è successo davverooo!!)
ci sono arrivi attesi e desiderati tanto...
ci sono belle sorprese come daniele che è venuto a bo, c'è roma in progetto e voglia che adri torni a festeggiare con me gli esami riusciti o anche solo un pomeriggio di sole...
ci sono lettere aspettate tanto che finalmente arrivano portando con loro un gran sorriso e la sensazione profonda di esser veramente voluti bene...
c'è il sole che torna proprio oggi, anniversario della mia Partenza ormai un po' di anni fa..
c'è la voglia di render reali i propri progetti!!
e tra tutte queste parole, c'è un po' di me in questi giorni di assenza...
ci sono le chiamate-lampo con mirta e i giri a vuoto con sara (hehe!!), c'è un curriculum vitae che il mio pc non collabora a fare e c'è la voglia forte di vacanzeee!!
c'è un libro in cantiere di lettura, che mi incanta (Il grande Gatsby....).......................
un abbraccio a voi, famiglia mia allargata..
vi affido le mie parole dette e quelle solo pensate
buona giornata!
mery
grazie per sorprendermi

Comments:
mery!!ma anniversario di Partenza...quale??
io aggiornerò ora sul colloquio di ieri, hihi.
Domani lavoro fino a sabato, quindi mi sa k nn ci sentiremo fino a domenica..
oggi sn andata al mercato, ho trovato di nuovo il libbraio, abbiamo parlato dei miei soldi persi, lui mi ha detto k perde sempre tutto da ubriaco, e poi ho fatto una sigaretta mentre lui finiva di fumare la sua, e mi ha detto (guardandomi agli occhi):"ci vediamo la settimana prossima", k immagino, vuol dire k lui fino alla settimana prox nn torna, ma io la settimana prox, se tutto va bene, sarò a Sevilla!!! Guardandoci bene è anche bello!! hihihi
mi sento te!!
tvb!!
mirta
 
mamma mia mery!!
oggi, al contrario di oggi, sn super felice. Ad IFEMA è andato benissimo, sn ad uno stand con degli italiani e ho un po' preso contatto per futuri lavori..lo stand è della Fiera di Roma, e pensa che sn stata con il Direttore di Publimedia!!!!!pesci grossi, eh??qui nn si scherza!!hihi e mi hanno pure portato un gelato!
spero domani vada bene cm oggi!
un bacione
tvb!!!!!!!!!
mirta
 
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AlLeVi

L'abbandono

Basta ricordare che siamo fatti di acqua calda, che siamo soffici, liquidi ed elastici. L’abbandono è uno stato difficile a cui non siamo più abituati, perché siamo ossessionati dal controllo a tutti costi dei particolari. L’abbandono invece è partecipazione alla pienezza, una forma di consapevolezza. Come dire: è così chiassosa la storia, nell’infinito silenzio universale, che è inutile aggiungere altro rumore. Dunque è un prendere atto di esistere, di possedere braccia, dita e talento non nostri, di essere in possesso di un’identità che ci è data, così come tutto in noi e attorno a noi ci è donato, ci avanza, trabocca le nostre aspettative: nulla ci appartiene. Allora ecco risvegliarsi in noi l’infantile stupore per ogni cosa, sempre nuova, sempre provvisoria. L’abbandono è una costante primavera, dove tutto continuamente nasce. Inizia dal respiro profondo, lento e sentito come la cosa momentaneamente più importante, come un movimento ampio e complesso, non più involontario, cui segue la perdita dell’espressione facciale, o meglio l’importanza che essa riveste per noi, e questo è davvero difficile: smettere di sentirci immagine esposta al giudizio degli altri, per tornare al valore della nostra unicità. ….
E’ vero, con l’abbandono si sperimenta un piccolo miracolo … il prodigio di lasciar vivere i fiori che ci circondano, di sentire di non aver più paura di nessuno, perché anche la nostra presenza è dono; il miracolo di essere vivi e leggeri.
"...Gli uomini sono soggetti alla Legge delle Tre Lancette. Coloro a cui manca la lancetta dei secondi non sanno mai godere un singolo attimo: essi pensano esclusivamente a ciò che è stato prima e a ciò che verrà dopo, non accorgendosi delle piccole gioie che li circondano. Ad alcuni manca invece la lancetta dei minuti: sono coloro che corrono all'impazzata, gareggiando contro gli attimi; gli stessi che poi di colpo si fermano, delusi di non aver trovato nulla, e lasciano che le ore scorrano una più inutile dell'altra. Ad un terzo gruppo manca invece la lancetta delle ore: essi vivono, si agitano, pianificando appuntamenti e progetti, non sapendo se è notte o giorno, mattina o sera, se sono felici o disperati;guardando la loro vita vedono solo un rotolare di anni pesanti e inarrestabili. L'uomo giusto ha tutte le lancette, più la suoneria quando è ora di svegliarsi..." Stefano Benni, ELIANTO