martes, 22 de abril de 2008

 

e chi dice che i quadrifogli portan fortuna???

caccia di sabato e domenica, 2 giorni...a parte qualche piccolo problema di trasporti e di luogo, non ci si può di certo lamentare...

dopo messa, domenica, stavo andando in bagno quando inciampo sul gradino e scivolo col piede sul parquet...inizio a tirar nomi e zoppicare, ma passerà mi dico, nulla di grave!
scendo col branco, tiro il dito che non si sa mai...poi faccio finta di niente, gioco coi Lupi, salto con loro la corda, faccio da base er la piramide umana, corro, porto lo zaino carico anche di roba comune...cammino col peso...

arrivo a casa ceno doccia..e dico: ma chissà chiamiamo sara, perchè mi fa male per pensare di lavorare tranquilla domani!

ero stanca morta, volevo andare a dormire subito. ma sara arriva e mi porta al pronto soccorso ortopedico, dicendo che meglio fare un giro a vuoto piuttosto chetrascurarsi... allora andiamo, tra una risata e l'altra, con la gente impaziente che si lamenta, le chiamate dei pazienti che sembran quelle di una tombola...53...25..32.... 9 e 37..ambo!
fanno lastre e si scordano la placca protettiva sulla mia pancia tanto che quando scendo sento che cade qualcosa e mi dico: mammamia che succede?hihi mi voglion proprio azzoppare!zompetto con la scarpa in mano, musica alle orecchie con sara, libro che legge lei e poi leggo anch'io alla fine leggiamo insieme tra le scene buffe da sala d'attesa, le chiamate dei numeri e non so perchè ma troviamo sempre un buon motivo per ridere...prima o poi ci caccian per disturbo di luogo pubblico, pensiamo!mi addormento pure su di sara, e dir che le sedie non son poi così comode! ero quasi in fase rem quando sento: 50!tombola, siamo noi!ridendo, mi sveglio e zompetto, con la scarpa in una mano i fogli nell'altra e Sara angelo custode che ride con me...ci chiamano..alla SALA GESSI!-Sara, no gesso vero???no vero???-dai che qui fanno pure fasciature...-ma il tipo, con una faccia smaronata come poche, ci guarda e con voce metallica da impiegato di sportello ci fa: frattura dell'alluce...-ma frattura com?picola,grande dove?-una frattura è una frattura!-dice lui quasi seccato, e inizia la fasciatura(per fortunaaa!!!niente gesso!!)mentre il suo collega più anziano e più simpatico canta una canzoncina sulla Morte (che a me ricordava: verrà la morte e avrà i tuoi occhi, ma quelli son versi di un Poeta!^^), e io e sara a ridere, mentre curava una ragazza pallida pallida con piercing...chenon aveva nulla di grave, ma soffriva di mal d'ospedale..-mi posso sedere?-no ti devi sdraiare!vedete che effetto faccio semre sulle donne!per star bene devi toglier la cicles di bocca e il piercing...a cosa ti servirà???e se poi ti dobbiamo intubare???-insomma nulla di grave ma voleva toglierle il piercing e tentava di spaventarla un pochino...e intanto cantava e io quasi quasi volevo lui al posto di quello stangone scocciato che mi stava fasciando molto bene però così...freddo....!!alla fine non so bene com'è la mia frattura, non ho visto la lastra, non dovrei appoggiare punta ma solo tallone, ma non so più come camminare!!!e un barelliere davvero simpatico mi prendeva in giro con mia sorella dicendo che a 23 anni si è distratti, colpa dei mOrmoni!!!
beh vado a letto, ma mi sveglio con gran male alle 2.30. poi alle 3.30...alla fine cambio letto, vado nel mio, e ieri niente lavoro, e oggi neppure,,,anche stanotte sveglia alle 2.00...e assisi mi aspetta giovedì!
continuano a farmi male le ginocchia, una per i lividi (si perchè giovedì ero caduta in bici!colpa della pioggia..)l'altra per lo sforzo del piede zoppo.-...hihi sono un catorcio!
magari meglio lourdes che assisi??hihi
intanto, ho deciso: dal 4 al 25 agosto sarò a Liegi, in Belgio, per un corso per diventare insegnanti di francese..è un solo un primo passo, ma itanto...ci si muove!!!sara ha comprato il biglietto per tenerife, il primo maggio vado a rimini con quelli del cfm e/g, l'8 maggio concerto carmen consoli con sara...il 26aprile torna babbo, lucia è già nella casa nuova....e il tempo corre!!

un abbraccio forte a tutti voi!!!

mery zuppidda









Comments:
ci ho messo una vita a leggere il tuo post perché nn mi andava bene internet..cmq sì, il tempo vola davvero. Oggi mia mamma mi ha chiamata per parlare di vacanze..psss..ed io nn riesco a pianificare niente più in là di questo venerdì!!
mirta
 
ciao, augurissimi di pronta guarigione
se ti va possiamo fare 4 chiacchiere!!!
 
puff..mi manchi tanto!!
spero proprio di passare l'esame venerdí e mandare a fare in culo tutto quanto e venire in italia!
so già che mi succede...ho crisi post erasmus molteplicata per i sei anni k sn stata fuori!!jejeje
mirta
ps. e nn correre k starai peggio!!!spero almeno k tu non vada in bici!hihi
 
Prends soin de toi Mery!
 
ciao michele, grazie!per le chiacchiere, perchè no?^^...ma chi sei?
mery
 
ciao Mary scusa, ho trovato per caso il tuo post, ho sempre trovato interessanti le ingesstaure femminili le trovo come un qualcosa di artistico, come delle sculture.
Se ti va di fare 4 chiacchiere sono su messenger michelepag@yahoo.it
 
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AlLeVi

L'abbandono

Basta ricordare che siamo fatti di acqua calda, che siamo soffici, liquidi ed elastici. L’abbandono è uno stato difficile a cui non siamo più abituati, perché siamo ossessionati dal controllo a tutti costi dei particolari. L’abbandono invece è partecipazione alla pienezza, una forma di consapevolezza. Come dire: è così chiassosa la storia, nell’infinito silenzio universale, che è inutile aggiungere altro rumore. Dunque è un prendere atto di esistere, di possedere braccia, dita e talento non nostri, di essere in possesso di un’identità che ci è data, così come tutto in noi e attorno a noi ci è donato, ci avanza, trabocca le nostre aspettative: nulla ci appartiene. Allora ecco risvegliarsi in noi l’infantile stupore per ogni cosa, sempre nuova, sempre provvisoria. L’abbandono è una costante primavera, dove tutto continuamente nasce. Inizia dal respiro profondo, lento e sentito come la cosa momentaneamente più importante, come un movimento ampio e complesso, non più involontario, cui segue la perdita dell’espressione facciale, o meglio l’importanza che essa riveste per noi, e questo è davvero difficile: smettere di sentirci immagine esposta al giudizio degli altri, per tornare al valore della nostra unicità. ….
E’ vero, con l’abbandono si sperimenta un piccolo miracolo … il prodigio di lasciar vivere i fiori che ci circondano, di sentire di non aver più paura di nessuno, perché anche la nostra presenza è dono; il miracolo di essere vivi e leggeri.
"...Gli uomini sono soggetti alla Legge delle Tre Lancette. Coloro a cui manca la lancetta dei secondi non sanno mai godere un singolo attimo: essi pensano esclusivamente a ciò che è stato prima e a ciò che verrà dopo, non accorgendosi delle piccole gioie che li circondano. Ad alcuni manca invece la lancetta dei minuti: sono coloro che corrono all'impazzata, gareggiando contro gli attimi; gli stessi che poi di colpo si fermano, delusi di non aver trovato nulla, e lasciano che le ore scorrano una più inutile dell'altra. Ad un terzo gruppo manca invece la lancetta delle ore: essi vivono, si agitano, pianificando appuntamenti e progetti, non sapendo se è notte o giorno, mattina o sera, se sono felici o disperati;guardando la loro vita vedono solo un rotolare di anni pesanti e inarrestabili. L'uomo giusto ha tutte le lancette, più la suoneria quando è ora di svegliarsi..." Stefano Benni, ELIANTO