domingo, 13 de enero de 2008

 

ultime notizie dal fronte..

giovedì: compleano sara
venerdi': lavoro, poi partenza mamma e papà, poi un poco di relax, poi corse per scout, e infine seratona con adri, allegra e divertente, finita in orario decente per svegliarsi presto il giorno dopo...
sabato: sveglia, riordino pantaloni armadio, pranzo con sara e davide, corse scout, attività coi lupi, incontro coi genitori dell'ultima cucciola dell'anno, uno spettacolo di bambina con famiglia davvero carica e buffa!serata di mal di pancia e relax per non pensarci...
domenica: proseguimento riordino armadi, pranzo da giusy, giro a piedi (senza corse stavolta!a trovar lupi mancanti sabato, salto in tana per prelievo materiale e ritorno a casa per continuare il cartellone della Pista...ciappini ciappini ciappini...
controllo appelli letteratura italiana, sarà meglio che mi metta sotto!, e data x registrare filologia germanica...cioè, la data non è ancora uscita, ma almeno ho un'idea di quando possa essere..
sono nella cACCA, non so come registrarlo, e se nn lo registro mi tocca rifarlo..la data è di mattina, e mi son appena presa un giorno di permesso da lavoro per andare in banca, non posso mica prendermene un altro praticam subito dopo!non è serio!!!

ecco che i miei son partiti, e ce ne si rende conto in tante piccole cose...nel tornare la sera tardi e non sentirli ronflare, oppure per cena e non veder mamma in cucina che alambicca sui fornelli...
il non incrociarli la mattina presto...
domani sarà un po' strano, la settimana riprenderà normale ma qualcosa si che è cambiato, vedremo come reggo il colpo...in più mi tolgon l'apparecchio, e la settimana sarà full-immersion scoutistica...

da quando son partiti, ho iniziato il riordino della camera.
sono una figlia all'incontrario.
non c'è rimedio, succede così tutti gli anni.
sarà il bisogno di mettere un po' le cose a posto, ricreare gli spazi, insomma.

un pensiero forte a loro, e un altro alla mia sorellona che son andati a trovare!
e alla fine è bello pensare di avere una famiglia 'spalmata' in giro per il mondo...;)
buona domenica sera, e buon inizio settimana a tutti!!!
mery



ULTIMISSIMISSIME::::1.GRAZIE CASSOOOOOOOO!!!MI HAI SALVATO!!!(gli ho chiesto se poteva registrarmi lui il voto, e lui ha detto che nn ci son problemi...^^sei davvero un tesoro!!)
2.ho rotto un termometro...oddio il mercurio corre e si divide per casa!hihihih

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AlLeVi

L'abbandono

Basta ricordare che siamo fatti di acqua calda, che siamo soffici, liquidi ed elastici. L’abbandono è uno stato difficile a cui non siamo più abituati, perché siamo ossessionati dal controllo a tutti costi dei particolari. L’abbandono invece è partecipazione alla pienezza, una forma di consapevolezza. Come dire: è così chiassosa la storia, nell’infinito silenzio universale, che è inutile aggiungere altro rumore. Dunque è un prendere atto di esistere, di possedere braccia, dita e talento non nostri, di essere in possesso di un’identità che ci è data, così come tutto in noi e attorno a noi ci è donato, ci avanza, trabocca le nostre aspettative: nulla ci appartiene. Allora ecco risvegliarsi in noi l’infantile stupore per ogni cosa, sempre nuova, sempre provvisoria. L’abbandono è una costante primavera, dove tutto continuamente nasce. Inizia dal respiro profondo, lento e sentito come la cosa momentaneamente più importante, come un movimento ampio e complesso, non più involontario, cui segue la perdita dell’espressione facciale, o meglio l’importanza che essa riveste per noi, e questo è davvero difficile: smettere di sentirci immagine esposta al giudizio degli altri, per tornare al valore della nostra unicità. ….
E’ vero, con l’abbandono si sperimenta un piccolo miracolo … il prodigio di lasciar vivere i fiori che ci circondano, di sentire di non aver più paura di nessuno, perché anche la nostra presenza è dono; il miracolo di essere vivi e leggeri.
"...Gli uomini sono soggetti alla Legge delle Tre Lancette. Coloro a cui manca la lancetta dei secondi non sanno mai godere un singolo attimo: essi pensano esclusivamente a ciò che è stato prima e a ciò che verrà dopo, non accorgendosi delle piccole gioie che li circondano. Ad alcuni manca invece la lancetta dei minuti: sono coloro che corrono all'impazzata, gareggiando contro gli attimi; gli stessi che poi di colpo si fermano, delusi di non aver trovato nulla, e lasciano che le ore scorrano una più inutile dell'altra. Ad un terzo gruppo manca invece la lancetta delle ore: essi vivono, si agitano, pianificando appuntamenti e progetti, non sapendo se è notte o giorno, mattina o sera, se sono felici o disperati;guardando la loro vita vedono solo un rotolare di anni pesanti e inarrestabili. L'uomo giusto ha tutte le lancette, più la suoneria quando è ora di svegliarsi..." Stefano Benni, ELIANTO