domingo, 2 de diciembre de 2007

 

partiamo col branco in caccia!

Partiamo col Branco in Caccia, buona caccia, buona caccia,
partiamo col branco in caccia, buona caccia fratellin!

ragazzi, ieri cda, siamo andati avanti fino alle 9, perchè dopo la riunione con i nostri 'grandi' abbiamo incontrato la mamma di un cucciolo nuovo che entrerà giovedì, poi preparato le ultime cose per la caccia....arrivata a casa alle 9 e mezza, stanca stanca stanca...poi mi son riposata un po', e finito di preparare...nanna tardissimo, a letto alle due...e oggi sveglia prestissimo!alle 6 e mezza!!

avevo paura di esser troppo stanca, stamattina ero seriamente preoccupata....
riletto le cose da fare in caccia, preparato costumi al volo (grazie mamma!!!grazie papino!!!), chiuso lo zaino, e di volata in stazione, macchina di staff..

(prima di ogni partenza, più o meno sempre poca voglia, sarà forse la paura, la tensione dell'ultimo momento, la stanchezza accumulata..chi lo sa, ma è da quand'ero piccola più o meno è stato spesso così: si parte sempre con paura, ma l'entusiasmo che si vive ti fa vincere quest'imbarazzo, ti dà il coraggio necessario ogni volta dopo per rifare lo zaino e ripartire con un sorriso, un sorriso curioso!)

ma poi arrivi, i genitori carichi, i bimbi ancor di più, e salta fuori il mio lato istrionico e creativo, e mi carico come una molla!!!mi sento davvero bene, a mio agio, niente più stanchezza, e saltello di qua e di là a far due chiacchiere con i bimbi un po' più timidi, mettermi tra i crocchi di fratellini chiacchieroni e ridere con loro, rassicurare i genitori scherzandoci un po' su, sul tempo sugli orari su di noi...e stuzzicare i fratelli o sorelle piccoli dei nostri lupetti, e legger nei loro occhi la curiosità e la voglia di venire con noi, presto!

i genitori si son messi pure a farci foto, e io quanto mi vergogno!!!c'è la giusta confidenza e fiducia, e io son davvero molto più serena!quindi mi si stampa un sorriso sincero a 36 denti, che non mi va più via durante tutta la giornata!belli belli belli curiosi si lasciano trascinare e noi ci divertiamo sempre di più con loro!propositivi, si lanciano, e come ti sanno stupire!
abbiamo inventato una canzone su nazareth per il nostro pellegrinaggio parrocchiale, cambiando le parole de 'il leone'.-..e alla prossima riunione la 'animiamo' con gli strumenti del quotidiano..un barattolo due noci qualche maccherone...idee molte venute DA LORO!!!mammamia quanto mi brillano gli occhi a guardarli!

prima caccia, e panini condivisi senza trppi problemi...TL dove abbiam giocato una folle partita a calcio, i lupi han deciso di sfidare i vecchi lupi, eravamo in tre (sii io compresa!!!!e quanto mi divertooooooooo!!!)contro 8 o 9 lupetti scatenati...ma che RIDEREEEEEEEEE!!!!mi piace fare i loro giochi!!e anche perchè se tu in prima persona giochi divertendoti, serenamente, senza volontà di vincere a tutti i costi, ma fare del proprio meglio si...beh vedi che l'esempio concreto conta più di tutto!!!e il lupetto agonistico e fanatico viene ridimensionato dai suoi pari...

poi racconto, gioco semplice ma efficace, accoglienza dei cuccioli, scorpacciata dolcifera...il tutto condito da canti bans (ANCHE QUELLO DELLA FRUTTAAAA!!!!peccato che nn si poteva urlare molto...), e buonumore...fino all'ultimo secondo!!!
ho sfruttato il passaggio di una lupetta per tornare a casa, anche perchè mi piace da matti vivere con loro pure questo piccolo quotidiano...e aprendo la porta di casa quasi non mi sembrava vero che fosse andato tutto COSì BENE!!!si riconferma il teorema delle partenze/ritorni!
sono ancora raggiante, davvero!infatti sto un po' esagerando coi punti esclamativi,...hehe!

e così la stanchezza si sente meno,e non è poi così tragico essersi svegliati pure di domenica alla stessa ora di un giorno lavorativo...e domani si farà un po' meno fatica ad alzarsi col sorriso (spero!!!^^)

grazie a tutti quelli che ho mobilitato per una preghiera...come vedete è ben servito!!!

domani compro il biglietto per roma, non vedo l'ora!!!

mirta davvero bello riuscire a parlar con te...FINALMENTE!!!!^^hai aumentato la mia felicità di oggi...ancora di più!

in questa caccia ho pensato davvero tanto a voi del cfm, vi porto con me, e non potete immaginarvi quanto mi sia di stimolo e di carica!

davide ex rasta, spero che la tua festa sia andata alla grande, ma nn ho molti dubbi in proposito, Lol!


Comments:
anche io sn stata felice di parlare cn te ieri!!oggi un nuovo giorno, ed è assolutamente uguale a quello di ieri..mamma mia!
tvb
 
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AlLeVi

L'abbandono

Basta ricordare che siamo fatti di acqua calda, che siamo soffici, liquidi ed elastici. L’abbandono è uno stato difficile a cui non siamo più abituati, perché siamo ossessionati dal controllo a tutti costi dei particolari. L’abbandono invece è partecipazione alla pienezza, una forma di consapevolezza. Come dire: è così chiassosa la storia, nell’infinito silenzio universale, che è inutile aggiungere altro rumore. Dunque è un prendere atto di esistere, di possedere braccia, dita e talento non nostri, di essere in possesso di un’identità che ci è data, così come tutto in noi e attorno a noi ci è donato, ci avanza, trabocca le nostre aspettative: nulla ci appartiene. Allora ecco risvegliarsi in noi l’infantile stupore per ogni cosa, sempre nuova, sempre provvisoria. L’abbandono è una costante primavera, dove tutto continuamente nasce. Inizia dal respiro profondo, lento e sentito come la cosa momentaneamente più importante, come un movimento ampio e complesso, non più involontario, cui segue la perdita dell’espressione facciale, o meglio l’importanza che essa riveste per noi, e questo è davvero difficile: smettere di sentirci immagine esposta al giudizio degli altri, per tornare al valore della nostra unicità. ….
E’ vero, con l’abbandono si sperimenta un piccolo miracolo … il prodigio di lasciar vivere i fiori che ci circondano, di sentire di non aver più paura di nessuno, perché anche la nostra presenza è dono; il miracolo di essere vivi e leggeri.
"...Gli uomini sono soggetti alla Legge delle Tre Lancette. Coloro a cui manca la lancetta dei secondi non sanno mai godere un singolo attimo: essi pensano esclusivamente a ciò che è stato prima e a ciò che verrà dopo, non accorgendosi delle piccole gioie che li circondano. Ad alcuni manca invece la lancetta dei minuti: sono coloro che corrono all'impazzata, gareggiando contro gli attimi; gli stessi che poi di colpo si fermano, delusi di non aver trovato nulla, e lasciano che le ore scorrano una più inutile dell'altra. Ad un terzo gruppo manca invece la lancetta delle ore: essi vivono, si agitano, pianificando appuntamenti e progetti, non sapendo se è notte o giorno, mattina o sera, se sono felici o disperati;guardando la loro vita vedono solo un rotolare di anni pesanti e inarrestabili. L'uomo giusto ha tutte le lancette, più la suoneria quando è ora di svegliarsi..." Stefano Benni, ELIANTO