lunes, 31 de diciembre de 2007

 

bilances 2007

un inizio un po' strano, di soppiatto, nostalgico, pensando alle persone lontane, mirta lore e voi tutti mannaggia a quest'erasmus!hihi! in casa di sara, con persone speciali, che in quest'anno hanno cambiato tanto, preso grosse scelte nella loro vita...e ognuna di loro sembra aver trovato una nuova bella strada su cui camminare, uno scampolo di serenità!
risveglio con mal di pancia di sara e bottiglione di vino (quel poco rimasto!) che sfracella dal 4^piano prima sul davanzale della vicina sotto, poi per terra...mattinata a pulire, e a ridere insieme....pranzo in famiglia...sarà che mi son segnata così quest'anno?
un anno un po' strano, di gran faccendume, anno che ormai faccio fatica a vedere la fine ora, visto che i miei ritmi son tornati di pari passo a quelli scolastici...
anno di mensa, colleghe spettacolari sul lavoro, e pure arrabbiature con chi invece sembri proprio fare meno del minimo indispensabile...estate in banca, molto più serena degli anni scorsi, di fatica come sempre ma è questo il bello... poi la svolta, e a settembre l'anno termina come babysitter dapprima scettica e ora completamente rincretinita e calata nel ruolo, con un bimbo che quando non lo vedo un po' mi manca...ha una risata che illumina le mie giornate sin dal mattino! anno di tanto lavoro, tanta bici (ah si ho fatto pure ripetizioni!!), abbastanza incidenti...ma persiguo aqui!!! anno di bici rubata...

anno di bici acquisite,e un po' inventate, e riinventate e aggiustate, con tenacia e perseveranza...

anno indubbiamente scout, con inizio entusiasta, mezzo calante, fino all'incazzo, delusione, rabbia...e infine magicamente ricarica risalita entusiasmo fino all'innamoramento attuale, per quanto ci siano cose che continuano a farmi un po' male, ma tutto sta nel punto di vista...quel che non piace, per dei buoni motivi, perchè non buttarcisi dentro e veder che si può fare?
anno produttivo, vdb ricche e cfm stimolante sopra ogni aspettativa...e la carica si sente ancora!
anno di forti nostalgie, di importanti partenze e di numerosi viaggi...anno di laureee di fidanzamenti a sorpresa...e sfidanzamenti pure (ma questo soprattutto per noi Simpatiche...beh io ho saltato pure questa fase..hihi!)!
lauree di Casso (con Mirta!^^), febius, chiara, ari...poi lore..e Mirtaaaa a tourin!che ridere!!mirta dottoressa!!!

anno di telefonate in ufficio/da ufficio, se solo si sapesse il proprio numero...hihi

anno di archiginnasio e ripresa dello studio, anno in cui ho fatto e disfatto amici nuovi, ma alcuni son rimasti...il club del ciunin, durato solo pochi mesi, e una quotidianità quasi!e la bonzy e sergio, soprattutto!!^^ano di phil e marie che mi facevano sentire in francia...e marie, una delle mie amiche francesi più care, conosciuta per assurdo qui...e il viaggio un po' alla cieca da lei quest'estate, uno dei più belli!!!e riveder lore, e michael, e il fantome, il caballo tb, insomma, vedere insieme la Nostra Francia...vedere mirta partire quasi..

perdere qualche treno tra torino e roma, conoscere nuovi amici romani ed ecco che prendo in treno una volta al mese puntuale come le mestruazioni...persone speciali e spettacolari, dai Reduci a quelli che si fanno sentire meno...Nico, la mia casa romana, in ogni senso!!il mio amore romano!
anno di amori a senso unico, accesi e spenti da soli, come un fiammifero al buio:
pelirojo,confusione iniziale, chiarezza, dolorosa...poi serenità e soluzione ora, e non ci avrei davvero sperato"!ma soprattutto il fantome...poi il kebakegno, dios (ehe lo metto nella lista solo perchè così lui crede...hihih!ma non credo che conti..), el colonel(questo più che altro a senso unico 'inverso'), cien agnos de soledad, e lo stuart, e scusate se scordo qualcuno...

ognuno in un modo diverso, originali da non crederci, ma in conclusione...ehe por fin son troppo simpatica!^^
e ad oggi, i miei si preparano a partire in africa, a trovar la mia sorellona che finalmente è felice...dicon che quest'anno nuovo sia quello buono di sara,e ci spero davvero!
forse le lacrime quest'anno son state un po' più delle risa, è che mi commuovo troppo facilmente, sto invecchiando!hihi!!
e per il nuovo anno che inizia....ho voglia di metter radici.
mi son sempre sentita che il mio posto non è qui, e quindi stavo con le orecchie tese a sentire il soffio del vento, per non rischiare di non riuscire più a partire...forse per non star male...

e invece mi si stano formando le radici, quasi un po' di sopresa pure per me...e non è così male...la paura rimane e chissà cosa ci aspetta di nuovo in quest'anno che potrebbe essere dovunque...ma intanto è qua!

oggi ho lavorato, contenta come una Pasqua!questo pome pulizie con mamma, e stasera notte con rossi in ospedale...una fine nuova per un nuovo inizio!
per l'anno nuovo...mi piacerebbe laurearmi(hihi questo sembra un sogno!!), fare meno incidenti, riuscire a vedere le persone a cui voglio bene, e germogliare un pochino qui...
vorrei che le svolte felici che si stanno realizzando ora nella vita delle persone che mi stanno vicino durassero davvero, perchè la felicità quando c'è fa bene a tutti ed è contagiosa!
vi ringrazio forte, per aver fatto strada con me per questi 365 giorni bizzarri ma belli...ne vale la pena!!
un felice anno nuovo a ognuno di voi, colorato!
mery

Comments:
è bello leggere il bilancio qd l'anno è già cambiato..
io mi ritrovo ad avere un po' paura, ma proverò ad essere felice..anzi, sarò felice.
ti voglio molto bene.
mi manchi tanto.
 
mery!mi è piaciuto un casino parlare cn te oggi..avrei parlato tutto il tempo!mi manchiiiiiii
 
Bella mery, bilancio dell'anno dopotutto direi ricco di cose e avvenimenti!
E' strano quando è passato l'annno sembra si adurato un attimo, invece uando ci sei dentro non ti sembra di fare poi così tanto! Bella la relatività delle cose e belli i cambiamenti che avvengono giorno dopo giorno!
Un bacio grande tesoro e a presto!!!
 
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AlLeVi

L'abbandono

Basta ricordare che siamo fatti di acqua calda, che siamo soffici, liquidi ed elastici. L’abbandono è uno stato difficile a cui non siamo più abituati, perché siamo ossessionati dal controllo a tutti costi dei particolari. L’abbandono invece è partecipazione alla pienezza, una forma di consapevolezza. Come dire: è così chiassosa la storia, nell’infinito silenzio universale, che è inutile aggiungere altro rumore. Dunque è un prendere atto di esistere, di possedere braccia, dita e talento non nostri, di essere in possesso di un’identità che ci è data, così come tutto in noi e attorno a noi ci è donato, ci avanza, trabocca le nostre aspettative: nulla ci appartiene. Allora ecco risvegliarsi in noi l’infantile stupore per ogni cosa, sempre nuova, sempre provvisoria. L’abbandono è una costante primavera, dove tutto continuamente nasce. Inizia dal respiro profondo, lento e sentito come la cosa momentaneamente più importante, come un movimento ampio e complesso, non più involontario, cui segue la perdita dell’espressione facciale, o meglio l’importanza che essa riveste per noi, e questo è davvero difficile: smettere di sentirci immagine esposta al giudizio degli altri, per tornare al valore della nostra unicità. ….
E’ vero, con l’abbandono si sperimenta un piccolo miracolo … il prodigio di lasciar vivere i fiori che ci circondano, di sentire di non aver più paura di nessuno, perché anche la nostra presenza è dono; il miracolo di essere vivi e leggeri.
"...Gli uomini sono soggetti alla Legge delle Tre Lancette. Coloro a cui manca la lancetta dei secondi non sanno mai godere un singolo attimo: essi pensano esclusivamente a ciò che è stato prima e a ciò che verrà dopo, non accorgendosi delle piccole gioie che li circondano. Ad alcuni manca invece la lancetta dei minuti: sono coloro che corrono all'impazzata, gareggiando contro gli attimi; gli stessi che poi di colpo si fermano, delusi di non aver trovato nulla, e lasciano che le ore scorrano una più inutile dell'altra. Ad un terzo gruppo manca invece la lancetta delle ore: essi vivono, si agitano, pianificando appuntamenti e progetti, non sapendo se è notte o giorno, mattina o sera, se sono felici o disperati;guardando la loro vita vedono solo un rotolare di anni pesanti e inarrestabili. L'uomo giusto ha tutte le lancette, più la suoneria quando è ora di svegliarsi..." Stefano Benni, ELIANTO