jueves, 15 de noviembre de 2007

 
l'esame è andato, un 25, uno in meno...e ho già pure fissato il programma per il prossimo, perchè...perchè siamo a -4!!!!!!!e ok, gli esami che mi mancano saranno lunghi, e le cose da fare in contemporanea tante, ma....come dice mirta, si posson già contare sulle dita di una mano!!!si vede la fineee!!!
per il resto...questi giorni sono stati davvero interessanti,tante persone rirovate per caso, da un mio ex compagno di corso in facoltà a una ragazza scout all'esame...a amico di cui nn ricordavo il nome alla fermata, che si è avvicinato lui per salutarmi...alle telefonate,MIRTAAAA, lore su msn, hector da toulouse, frappa(^^)...poi fede, ad orari come al solito IMPROPONIBILI...
laura che mi propone teatro, e ci andiamo davvverooo!!
la festa di laurea di lisa, persona a cui voglio un sacco bene e che ora inizia la specialistica a venezia...io nn amo particolarmente le feste di laurea in generale, e quindi son scappata il prima possibile, perchè proprio nn ci so stare...quindi adri, che bello!!marta dice che ogni volta che ho l'esame poi ci vediamo io e te, nn ci avevo pensato1!ma è così bellooo!!
e infine oggi, finalmente nico ti trovo....e che risateee!!!viva la tecnologia!!che bello il mondo della comunicazione!!nn ero particolarmente allegra, ma il rivederti mi ha fatto tornare il sorrisooo!!
qui fa un freddo cane, ho mani rovinate e faccia rossa e naso che cola, come i cani...e quindi a volte scende un po' di tristezza..
ma le belle giornate, nonostante il freddo...la luna limpida, la brina sui campi, i fagiani e le gazze incrociati lungo la strada...e la musica, il bimbo che ride di gusto, gli amici con cui poter studiare davvero..viames,un amico di quelli buoni, e un pomeriggio di ripasso è davvero un bel momento felice e sereno,,,e creativo!!nonostante le sventure, che a volte sembra si accumulino...ma è più facile riderci su in due!e sergio all'archi...poi il mio branco, che anche se oggi eravam davvero pochi son sempre così belliiii!!!..e tutti voi, ognuno di voi!!!SENTITEVI CHIAMATI IN CAUSA!!!
concludo con una piccola chicca per farvi capire quanto son persa:
laurea di una mia amica, credevo ero convintissima fosse ieri...discussione la mattina e festa la sera. così convinta che quando chil mi chiede se c'è staff con gli scout, gli dico 'no stai tranquillo, stasera siamo alla festa di arianna'
per ricevere un sms mezz'ora dopo di akela dicendo che la riunione c'era eccome..perchè la festa è venerdì!!
hmm quindi arrivo con 45 min di ritardo
e una delle prime cose che chiedo è:
-quanto ha preso l'ari nella discussione stamattina??-
si ci son rimasta!(pure la discussione è venerdì..)
e questa sarà la gag che mi trascinerò dietro per un po' di tempo mi sa...hihih

cl: in bocca al lupo ari!!
e pure a te viames...e a te casso...
un pensiero speciale a tutti quelli che nn stanno bene e potrebbero star meglio..un abbraccio forte a voi..


Comments:
mery! il mio ultimo giorno di lavoro..tutti gentilissimi con me! begoña e alessandra sn uscite, e mi conosci già, sono egocentrica e credo che siano andate:
a)prendere barbara all'aeroporto;
b)comprare una bottiglia di spumante.
hihih
mi manchi
 
Ricordi ignipott?

Bè sono tornato sottoforma di ginoilsalumiere...

E' un piacere rileggerti!
A presto!
 
Ah ok ora scopro il perchè della tua fuga!!!Ok, capisco...per me era solo una scusa per ritrovarci un pò visto che ci stiamo perdendo un pò di vista...ci rifaremo spero!Giro le congratulazioni a te perchè ora inizia un bel conto alla rovescia, -4 Mery!!!Vai così!Carica!|
Teniamoci in contatto cmq... ci tengo molto.

Lisa;o)
 
Publicar un comentario



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?

AlLeVi

L'abbandono

Basta ricordare che siamo fatti di acqua calda, che siamo soffici, liquidi ed elastici. L’abbandono è uno stato difficile a cui non siamo più abituati, perché siamo ossessionati dal controllo a tutti costi dei particolari. L’abbandono invece è partecipazione alla pienezza, una forma di consapevolezza. Come dire: è così chiassosa la storia, nell’infinito silenzio universale, che è inutile aggiungere altro rumore. Dunque è un prendere atto di esistere, di possedere braccia, dita e talento non nostri, di essere in possesso di un’identità che ci è data, così come tutto in noi e attorno a noi ci è donato, ci avanza, trabocca le nostre aspettative: nulla ci appartiene. Allora ecco risvegliarsi in noi l’infantile stupore per ogni cosa, sempre nuova, sempre provvisoria. L’abbandono è una costante primavera, dove tutto continuamente nasce. Inizia dal respiro profondo, lento e sentito come la cosa momentaneamente più importante, come un movimento ampio e complesso, non più involontario, cui segue la perdita dell’espressione facciale, o meglio l’importanza che essa riveste per noi, e questo è davvero difficile: smettere di sentirci immagine esposta al giudizio degli altri, per tornare al valore della nostra unicità. ….
E’ vero, con l’abbandono si sperimenta un piccolo miracolo … il prodigio di lasciar vivere i fiori che ci circondano, di sentire di non aver più paura di nessuno, perché anche la nostra presenza è dono; il miracolo di essere vivi e leggeri.
"...Gli uomini sono soggetti alla Legge delle Tre Lancette. Coloro a cui manca la lancetta dei secondi non sanno mai godere un singolo attimo: essi pensano esclusivamente a ciò che è stato prima e a ciò che verrà dopo, non accorgendosi delle piccole gioie che li circondano. Ad alcuni manca invece la lancetta dei minuti: sono coloro che corrono all'impazzata, gareggiando contro gli attimi; gli stessi che poi di colpo si fermano, delusi di non aver trovato nulla, e lasciano che le ore scorrano una più inutile dell'altra. Ad un terzo gruppo manca invece la lancetta delle ore: essi vivono, si agitano, pianificando appuntamenti e progetti, non sapendo se è notte o giorno, mattina o sera, se sono felici o disperati;guardando la loro vita vedono solo un rotolare di anni pesanti e inarrestabili. L'uomo giusto ha tutte le lancette, più la suoneria quando è ora di svegliarsi..." Stefano Benni, ELIANTO