sábado, 20 de octubre de 2007

 

fiera di essere scout!!

stasera riunione coi genitori dei cuccioli--ero tanto preoccupata!!c'eran più genitori scout o ex scout o ex capi o ex miei capi che estranei totali...
è stata una riunione allegra, vivace, attenta...abbiamo giocato, si sono lanciati, e...avevano propria voglia di rimanere a parlare!!
all'inizio ero davvero in soggezione, avevo paura di dir cose scorrette..poi l'entusiasmo mi ha preso...e le risate son arrivate spontanee. la battuta facile...
è la serata è scivolata così, carica e allegra, non pesante, interessante...
e tutti si sono fermati, per due chiacchiere e un confronto...chi è stato capo per anni che ti parla come ad un capo, e fa quasi strano...
ma io mi carico come una molla!!!e stasera un genitore-mentre stavo dicendogli che non vedo l'ora che entri pure sua figlia piccola...da come l'hanno descritta, uguale a me!!!-m'ha detto una frase che mi ha fatto un sacco felice..io stavo un po' deridendomi come mio solito, dicendo che non sono una persona seria,e lui: 'si le tue battute le fai...ma quando poi devi, sai essere seria...e precisa, chiara...' o mamma!!!!che bellooooooooo!!
e questi genitori, non scout, alla fine della serata sembravano quasi più scout di me...
è che per me è una passione. che non credevo così forte, che mi coglie un po' di sorpresa...
che riscopro pure io, infervorandomi mentre parlo di ciò in cui credo, che mi sta a cuore, che sento forte nelle mie radici..
e iniziano a brillarmi gli occhi, e penso a tutte le persone che mi hanno aiutato a credere nella forza delle mie passioni, che mi hanno aiutato a rimettermi in discussione. e a credere in me...
perchè parola testimoniata è vissuta in prima persona!!!
grazie sara...grazie cfm...

non so bene quel che ho scritto...ma son davvero felice!!!entusiasta!!grazie ai genitori di stasra...mi danno speranze!

un abbraccio!
mery

ps: mirta mi dispiace per la nonn...per torino andrà un successo!!!domani spero d riuscire a chiamarti..
pps: nico...sapessi quanto ti ho pensata oggi!!!!a te, al cfm...e la mia voce sempre più convinta e appassionata...e quanto sarebbe bello e creativo in staff con te!;)
ppps: sara che spettacolo!!!ti salutano tutti....la silvia scagliarini ha chiesto di te....è stta davvero una bella boccata di aria fresca e positiva!

Comments:
mery!
sn molto contenta per te!
è sempre bello ricordare i motivi per i quali siamo dove siamo!
mi sa k mi attivo e vado all'aeroporto..mi sta venendo frettaaaaaaa
mirta
 
ohi piccola mery, mannaggia questi giorni non riusciamo a beccarci, ma... ce la faremo, vedrai!!
Comunque gli scout sono così... sono un virus! Ti entrano dentro e quando meno te lo aspetti ritornano e prendono il sopravvento! Io adoro essere scout, ci credo, lo testimonio nelle mie scelte; esattamente come fai tu che sei una persona splendida!
Oddio, staff con te, un sogno meraviglioso... io bagheera e tu naturalmente kaa... Sarebbe straordinario... e chissà che non succeda... Studia!!!!!
Mille baci
 
grazie per tutte le connessioni in diretta in qsti gg!!! già arrivata, e già stressata..domani il colloquio...vedremoooo
hihi
tvb!!!
mi manki tantooo
mirta
 
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AlLeVi

L'abbandono

Basta ricordare che siamo fatti di acqua calda, che siamo soffici, liquidi ed elastici. L’abbandono è uno stato difficile a cui non siamo più abituati, perché siamo ossessionati dal controllo a tutti costi dei particolari. L’abbandono invece è partecipazione alla pienezza, una forma di consapevolezza. Come dire: è così chiassosa la storia, nell’infinito silenzio universale, che è inutile aggiungere altro rumore. Dunque è un prendere atto di esistere, di possedere braccia, dita e talento non nostri, di essere in possesso di un’identità che ci è data, così come tutto in noi e attorno a noi ci è donato, ci avanza, trabocca le nostre aspettative: nulla ci appartiene. Allora ecco risvegliarsi in noi l’infantile stupore per ogni cosa, sempre nuova, sempre provvisoria. L’abbandono è una costante primavera, dove tutto continuamente nasce. Inizia dal respiro profondo, lento e sentito come la cosa momentaneamente più importante, come un movimento ampio e complesso, non più involontario, cui segue la perdita dell’espressione facciale, o meglio l’importanza che essa riveste per noi, e questo è davvero difficile: smettere di sentirci immagine esposta al giudizio degli altri, per tornare al valore della nostra unicità. ….
E’ vero, con l’abbandono si sperimenta un piccolo miracolo … il prodigio di lasciar vivere i fiori che ci circondano, di sentire di non aver più paura di nessuno, perché anche la nostra presenza è dono; il miracolo di essere vivi e leggeri.
"...Gli uomini sono soggetti alla Legge delle Tre Lancette. Coloro a cui manca la lancetta dei secondi non sanno mai godere un singolo attimo: essi pensano esclusivamente a ciò che è stato prima e a ciò che verrà dopo, non accorgendosi delle piccole gioie che li circondano. Ad alcuni manca invece la lancetta dei minuti: sono coloro che corrono all'impazzata, gareggiando contro gli attimi; gli stessi che poi di colpo si fermano, delusi di non aver trovato nulla, e lasciano che le ore scorrano una più inutile dell'altra. Ad un terzo gruppo manca invece la lancetta delle ore: essi vivono, si agitano, pianificando appuntamenti e progetti, non sapendo se è notte o giorno, mattina o sera, se sono felici o disperati;guardando la loro vita vedono solo un rotolare di anni pesanti e inarrestabili. L'uomo giusto ha tutte le lancette, più la suoneria quando è ora di svegliarsi..." Stefano Benni, ELIANTO