jueves, 6 de septiembre de 2007
a piedi nudi nel parco...
ci sono prati che ti viene voglia di mangiarli da quanto sono verdi e sembrano freschi..
a volte li vedi dalla strada, a me capita spesso in treno, ma non è così facile fermarsi e scendere per abbracciarli..
in macchina è già più facile, qualche matto ogni tanto lo fa!
in bici, oltre la vista, senti pure gli odori...odore di terra e di fresco e di umido e di fiori e a volte concime (uauu!), odore di grano che cresce o secca e di pioggia imminente..
e i rumori del vento che scuote l'erba, degli animali alla scoperta, dell'acqua che viene assorbita (si fa ruumore!!), delle cornacchie che gracchiano e i piccioni che tubano, delle cicale...
non ho ancora sentito il rumore delle zanzare...
poi ci sono le volte in cui hai la fortuna di poterlo camminare il prato..
(il prato di bracciano...splendido!)...a piedi scalzi, e ti senti a casa.
dà serenità, camminare scalzi.
ci si sente un po' radici volatili in cerca di accoglienza, le dita prendono contatto con l'erba, e si sentono a casa...
sembra davvero di avere tutto il tempo che si vuole a disposizione.
è un attimo di pace.
poi torna il turno dei calzini e delle scarpe, e dei tacchi per chi li sa portare, e delle persone serie...ma...l'uomo nasce scalzo!
ps. non c'entra nulla ma,....non vi viene naturale cantare in bici? a me si, a squarciagola...spero sempre che la gente tenga i finestrini chiusi!:)
a volte li vedi dalla strada, a me capita spesso in treno, ma non è così facile fermarsi e scendere per abbracciarli..
in macchina è già più facile, qualche matto ogni tanto lo fa!
in bici, oltre la vista, senti pure gli odori...odore di terra e di fresco e di umido e di fiori e a volte concime (uauu!), odore di grano che cresce o secca e di pioggia imminente..
e i rumori del vento che scuote l'erba, degli animali alla scoperta, dell'acqua che viene assorbita (si fa ruumore!!), delle cornacchie che gracchiano e i piccioni che tubano, delle cicale...
non ho ancora sentito il rumore delle zanzare...
poi ci sono le volte in cui hai la fortuna di poterlo camminare il prato..
(il prato di bracciano...splendido!)...a piedi scalzi, e ti senti a casa.
dà serenità, camminare scalzi.
ci si sente un po' radici volatili in cerca di accoglienza, le dita prendono contatto con l'erba, e si sentono a casa...
sembra davvero di avere tutto il tempo che si vuole a disposizione.
è un attimo di pace.
poi torna il turno dei calzini e delle scarpe, e dei tacchi per chi li sa portare, e delle persone serie...ma...l'uomo nasce scalzo!
ps. non c'entra nulla ma,....non vi viene naturale cantare in bici? a me si, a squarciagola...spero sempre che la gente tenga i finestrini chiusi!:)
Comments:
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hai proprio ragione, a me succede la stessa cosa...l'altro giorno qd sn andata al parco cn mia sorella e ho tolto le scarpe mi sentivo libera...da tutto, dai miei doveri, dalle regole sociali..è una sensazione unica..vorrei sentirmi sempre cosí.
grazie a Dio oggi è venerdí
mirta
grazie a Dio oggi è venerdí
mirta
Non posso che sottoscrivere...soprattutto per quanto riguarda il prato di Bracciano!!! Soprattutto dopo che ci ho passato praticamente tutti i dopo-pranzo del CFM! Sai che mi piace come scrivi? Mi piace come riesci a rendere l'idea delle sensazioni...cosa non semplice da fare su un foglio...reale o virtuale che sia!
Baci, Davide
P.S.....Ho comprato il bar sotto il mare!
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Baci, Davide
P.S.....Ho comprato il bar sotto il mare!
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