lunes, 19 de marzo de 2007

 

weekend raro

el jueves despues los escouts (nignos y staff ), hemos ido a bailar con el casso..que divertido!!
cansadissima, si, pero beuno, me gusta bailar!y he descubierto que no miro nunca la cara de los que bailan conmigo..
bueno, el viernes examen de un amigo, voy a coger mi bici pero la rueda estaba completamente desenflada, 'a terra!' donc voy a coger el bus , llego al examen, elpobre pasa todas las partes mas complexas y nopasa la mas facil, tanto que tiene que terminar este examen en junio...mierda!voy a trabajo, vuelvo a casa-gracias a mi hermana!hago lavadora, voy al kebab que me espera antes de ir a hacer compras, y me acompana a casa...que mono!elcassollega, y me ayuda a ir al doctor de las bicis, que la repara en 15 minutos,...que hombre!vuelvo a casa,soirée sola pero bien, aunque si creia de tener una amiga a diner chez moi.
sabado por la magnana compras con una amiga...me siento ya en primavera-verano!!!
muy bien para la autostima...muy muy buena magnana!
y desp rapido, 2 minutos al kebabegno que me invita a salir con el por un concierto por la noche...y digo si...y todo asì, natural...tan natural..
escouts, bueno estabamos jugando, hemos dejado las mochillas algunos minutos sola...y cuando volevemos...mi mochilla desaparecida!
tenia argent, llaves de casa,documents, appareil photo, 2 pommes...toda mi vida o casi estaba en mi mochilla roja,...
he vuelto a casa con el terror que les voleurs étaient en mi casa...pero no...hemos cambiado serrures, hecho denuncia.
mi bici està blocada,y la he casi rota, porque quando tengo los nervios no puedo tocar nada que lo rompo.
uno de mis vecinos de casa me ha dicho 'hemops que cambiar las llaves de la cantina (cellier)'.he respondido: bueno pero no tengo en el cellier el dinero!-que gilipollas este hombre, que piensa tanto en si que no se da cuenta de quales son los problemas reales de la gente...
pero un monton de personas tan tan preocupados...que monos!tb los nignos escouts!!
me siento attorniata da gente que me quere, eso es muy muy bueno y dulce, tengo que decir gracias a cadauno de los que me han ayudado...
hoy por la tarde el piso delante de mi vecina (la que està en frente de mi)ha perdido un monton de agua, y la casa està vacia,. porque la famille est en train de déménager ici..
ccl: lluvia sin interrucion por una media hora buena, del terrazzo di sopra a quello di sotto..
que raro!!

esta noche he hablado msn con el franzès,esta semana aha dicho que va a llamarme...
el conflicto entre los hombres de mi vida se cierra a dos: el franzès o louai?
el hombre fantasma literario nocturno y charmant que puede ser que no existe o el chico de cada dia, el con quien hago chistes y bromas, y como naranjas...el que no quiere que pague (che paghi) nada...el que me llama cuando digo que me han robado todo..no sé, puede ser que no va pasarse nada con niguno, pero me gustan, y me siento feliz de conocer dos hombres como estos...

porque no seran los hombres perfectos, pero es bello de verdad pasar del tiempo con ellos.

grazie davvero a ttutti quelli che mi son stati vicini in questa disavventura...un abbraccio forte alla sara la mia dadona,all'anna e alla bonziche mi ha fatto trovar coraggi odi comprar vestiti..jeje!
mirta mi manchi tanto.......................................................................
.............................
..........
..
salutami il topo quandolo senti...ti penso forte!
un abbraccio grosso
mery

Comments:
ti penso mery


te quiero pequeña despistada

espero verte pronto


pendant l'ete??? oui, pourquoi pas?


be happy, n'oublies pas que je suis ici toujours.

lux
 
mery mona!indovina??mi hanno offerto uno stage per sei mesi a Madrid, nella Camera di Commercio Italiana in Spagna...non so k fare e solo piango..è un'opportunità..ma nn voglio separarmi d Fabio ora k l'ho incontrato....puf!
je t'aime
mirta
 
Luz namorata
Marta namorata
Tu namorata d'un belga ou un francese
e io?
io sono simplemente felice de pottere comentare le cose de tia de voi! ha ha ha

Je serai laquelle va soigner tous mes petits "neveus et nièces"
Buona Prima Vera!

Per le state... on parlera!
BAci
 
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AlLeVi

L'abbandono

Basta ricordare che siamo fatti di acqua calda, che siamo soffici, liquidi ed elastici. L’abbandono è uno stato difficile a cui non siamo più abituati, perché siamo ossessionati dal controllo a tutti costi dei particolari. L’abbandono invece è partecipazione alla pienezza, una forma di consapevolezza. Come dire: è così chiassosa la storia, nell’infinito silenzio universale, che è inutile aggiungere altro rumore. Dunque è un prendere atto di esistere, di possedere braccia, dita e talento non nostri, di essere in possesso di un’identità che ci è data, così come tutto in noi e attorno a noi ci è donato, ci avanza, trabocca le nostre aspettative: nulla ci appartiene. Allora ecco risvegliarsi in noi l’infantile stupore per ogni cosa, sempre nuova, sempre provvisoria. L’abbandono è una costante primavera, dove tutto continuamente nasce. Inizia dal respiro profondo, lento e sentito come la cosa momentaneamente più importante, come un movimento ampio e complesso, non più involontario, cui segue la perdita dell’espressione facciale, o meglio l’importanza che essa riveste per noi, e questo è davvero difficile: smettere di sentirci immagine esposta al giudizio degli altri, per tornare al valore della nostra unicità. ….
E’ vero, con l’abbandono si sperimenta un piccolo miracolo … il prodigio di lasciar vivere i fiori che ci circondano, di sentire di non aver più paura di nessuno, perché anche la nostra presenza è dono; il miracolo di essere vivi e leggeri.
"...Gli uomini sono soggetti alla Legge delle Tre Lancette. Coloro a cui manca la lancetta dei secondi non sanno mai godere un singolo attimo: essi pensano esclusivamente a ciò che è stato prima e a ciò che verrà dopo, non accorgendosi delle piccole gioie che li circondano. Ad alcuni manca invece la lancetta dei minuti: sono coloro che corrono all'impazzata, gareggiando contro gli attimi; gli stessi che poi di colpo si fermano, delusi di non aver trovato nulla, e lasciano che le ore scorrano una più inutile dell'altra. Ad un terzo gruppo manca invece la lancetta delle ore: essi vivono, si agitano, pianificando appuntamenti e progetti, non sapendo se è notte o giorno, mattina o sera, se sono felici o disperati;guardando la loro vita vedono solo un rotolare di anni pesanti e inarrestabili. L'uomo giusto ha tutte le lancette, più la suoneria quando è ora di svegliarsi..." Stefano Benni, ELIANTO