martes, 27 de febrero de 2007

 

ausencia..

la fiesta de adri saliò muy bien...
hacia un montòn de tiempo que no aiudabo a preparar una fiesta, echabo de menos hacer tartinas y parta para un monton de gente...
donc muy muy bien...buen clima, fabio e alessia tan monos!!!amigos simpaticos...
y es tan divertido de pasar tiempo con adri que no puedo creerme que ella tambièn se va...
parece la maledicion de las relaciones a distancia..
y mi corazon emipeza a no tolerar bien estas ausencias de todos los que quiero mas...
hay demasiada gente con quien quisiera compartir cada instante de mi vida pero es materialmente impracticable...
Adri se va, mirta vuelve en espagna, mis padres se van en africa y tengo casa libre para nada, me parece tan raro eso!me siento sola-porque claro siempre hay una tarde mas tragica de la otra....y voilà ya està!-.
es tan tonto todo eso, pero me siento tan bien con vosotros que no puedo imaginarme este futuro proximo...
désolée, magnana sera otro dia

ps.parece que no puedo mancar el 11marzo con los escouts...
esta noche no estoy muy bien
lloro ancora un copo y voy a durmir
no veo soluciones, y estoy enfadada con mi misma porque no sé de verdad como ni que hacer

y el franzés no està sur msn

Comments:
mon coeur!!! moi asussi j'aime bien passer du bon temps avec toi mais il ne faut plus passer par la rue de la mucca pazza porque on fait des figure de merde là bas...!! je te rappelle que il ne faut pas ni voler le vélo ni parler avec les gents qui travaille dans la rue et non plus il faut manger de crepes(c'est quoi la bombopump,, crimp...!?)j'aime bien bologne la vie etudiante de cette ville et mes chèrs amis. C'est un dommage de partir mais je sais aussi que tu verras me voir quand tu auras du temps libre(très difficile pour toi!!!) bisous!!!!!
cet après midi je vais à sassuolo avec macchia pour imprimer de photos blanc noirs à la vielle façon(chambre sombre et de l'eau) et à propos de ça tu est invitée dimanche pour una grigliata chez lui!! (mi ha detto invita gente resistente all'alcool,, non so perché.....!)ADRIANA
 
congiugazione del verbo partire
Tu parti (cioè io, qdo sei te k lo dici)

Adri parte (k tra l'altro, Adri, nn partire!!!!)

I miei (i tuoi)partono (ormai partiti)

ma anche se partiamo ti portiamo cn noi!!!
I MISS U ALREADY
 
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AlLeVi

L'abbandono

Basta ricordare che siamo fatti di acqua calda, che siamo soffici, liquidi ed elastici. L’abbandono è uno stato difficile a cui non siamo più abituati, perché siamo ossessionati dal controllo a tutti costi dei particolari. L’abbandono invece è partecipazione alla pienezza, una forma di consapevolezza. Come dire: è così chiassosa la storia, nell’infinito silenzio universale, che è inutile aggiungere altro rumore. Dunque è un prendere atto di esistere, di possedere braccia, dita e talento non nostri, di essere in possesso di un’identità che ci è data, così come tutto in noi e attorno a noi ci è donato, ci avanza, trabocca le nostre aspettative: nulla ci appartiene. Allora ecco risvegliarsi in noi l’infantile stupore per ogni cosa, sempre nuova, sempre provvisoria. L’abbandono è una costante primavera, dove tutto continuamente nasce. Inizia dal respiro profondo, lento e sentito come la cosa momentaneamente più importante, come un movimento ampio e complesso, non più involontario, cui segue la perdita dell’espressione facciale, o meglio l’importanza che essa riveste per noi, e questo è davvero difficile: smettere di sentirci immagine esposta al giudizio degli altri, per tornare al valore della nostra unicità. ….
E’ vero, con l’abbandono si sperimenta un piccolo miracolo … il prodigio di lasciar vivere i fiori che ci circondano, di sentire di non aver più paura di nessuno, perché anche la nostra presenza è dono; il miracolo di essere vivi e leggeri.
"...Gli uomini sono soggetti alla Legge delle Tre Lancette. Coloro a cui manca la lancetta dei secondi non sanno mai godere un singolo attimo: essi pensano esclusivamente a ciò che è stato prima e a ciò che verrà dopo, non accorgendosi delle piccole gioie che li circondano. Ad alcuni manca invece la lancetta dei minuti: sono coloro che corrono all'impazzata, gareggiando contro gli attimi; gli stessi che poi di colpo si fermano, delusi di non aver trovato nulla, e lasciano che le ore scorrano una più inutile dell'altra. Ad un terzo gruppo manca invece la lancetta delle ore: essi vivono, si agitano, pianificando appuntamenti e progetti, non sapendo se è notte o giorno, mattina o sera, se sono felici o disperati;guardando la loro vita vedono solo un rotolare di anni pesanti e inarrestabili. L'uomo giusto ha tutte le lancette, più la suoneria quando è ora di svegliarsi..." Stefano Benni, ELIANTO