lunes, 1 de enero de 2007

 

bilan y porpositos por este nuevo anno que empieza

BILAN
este anno que termina ha visto un montos de cosas pasarse: amigos que se casan, nignos que nacen, personas caras que mueren (luciana...)..
vida en sitios diferentes, compartida entre l'italia, la france erasmus y la familia que vive pour la plupart en espagne..
condiciones de estudios tan ridicolas y absurdas que cuando han llegado las buenas signaturas finales nadie podeba creer de verdad..
trabajos con gente simpatica y gentil, coloc en todas los apparts donde he durmido..
tambien soy una de las que han durmido con mas personas diferentes (pero lore a oviedo puede ganar!) y de las que son mas masculinas entre nosotras (mirta...jejejeee!!)
he descubierto que me gusta un monton faire la plonge, y cocinar tambien, pero por alguien està mejor...
he descubierto que amo la vita sociale, tanto da dejar el caballo para vivir con vosotros cada segundo de los ultimos meses in tours...
sabia dejà que la plaza era mi sitio y que no tengo problemas de socialisation con los clochards..y con todos, en general ...vale, me relaciono con los muros tambien!
no me gusta lo champagne ni el vino rosé ni lo que tiene le bollicine...prefiero cerveza!
yme gusta l'espagnol y los espagnoles...hombres y mujeres, claro!
tengo un raro talento de finir siempre con los raros o locos...
pero son simpatica, y mis amigas tambien!
he descubiero, que quiero un monton mi familia,aquella de sangre y la de corazon..y que puedo tener un grupo de amigos yo tambien, eso nunca me paso' antes de conocer vosotros, vosotras, y creo que es porque quiero gente de cualidad para querer pasar todo mi tiempo con ellos/ellas...
esto erasmus ha sido traumatico y maravilloso!
y como decia mirta ayer al movil (jejejeeee!!cada vez que pienso movil, tengo en la cabeza lucia parra y bea...), estoy un poco triste al pensar que termina el 2006 porque ha sido uno de los mas bellos agnos de mi vida!
gracias a todos los que han partecipado a esta maravillosa aventura...os quiero conmigo tambien este agno que vine!
pero ahora el mas divertido...
propositos por el anno que empieza:

si hay otros propositos para mi o para vosotras...à vous!

cada idea es bienvenida!y...ancora una vez...gracias chicas!vosotras sois el cadeau mas bello que puedo imaginar!

un groso gros beso!

mery


Comments:
buon anno mery! questo sarà il mio primo senza far propositi...perché alla fine non faccio niente di quello che mi ero promessa fare..jeje
voglio solo stare sempre con voi, nn dimenticare le cose importanti, anche le piccole cose importanti..voglio finire l'università e decidere da me che voglio fare veramente...a la mierda los hombres!!!

y abajo las reglas sociales q oprimen al pueblo
tvb
 
gente de calidad! jajaj claro que si! esto es como si fuésemos productos! pero muy buenos.
Yo estoy contenta de haber vivido el 2006, de haberos conocido el 2005, que todos se olvidan del 2005 y estuvo tambén super bien! (fiesta en casa de Ana Elisa por ejemplo! jajaja), no me ha dado pena pasar de año, he sentido orgullo por cuánto he vivido.
Besos piccola mia.
 
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AlLeVi

L'abbandono

Basta ricordare che siamo fatti di acqua calda, che siamo soffici, liquidi ed elastici. L’abbandono è uno stato difficile a cui non siamo più abituati, perché siamo ossessionati dal controllo a tutti costi dei particolari. L’abbandono invece è partecipazione alla pienezza, una forma di consapevolezza. Come dire: è così chiassosa la storia, nell’infinito silenzio universale, che è inutile aggiungere altro rumore. Dunque è un prendere atto di esistere, di possedere braccia, dita e talento non nostri, di essere in possesso di un’identità che ci è data, così come tutto in noi e attorno a noi ci è donato, ci avanza, trabocca le nostre aspettative: nulla ci appartiene. Allora ecco risvegliarsi in noi l’infantile stupore per ogni cosa, sempre nuova, sempre provvisoria. L’abbandono è una costante primavera, dove tutto continuamente nasce. Inizia dal respiro profondo, lento e sentito come la cosa momentaneamente più importante, come un movimento ampio e complesso, non più involontario, cui segue la perdita dell’espressione facciale, o meglio l’importanza che essa riveste per noi, e questo è davvero difficile: smettere di sentirci immagine esposta al giudizio degli altri, per tornare al valore della nostra unicità. ….
E’ vero, con l’abbandono si sperimenta un piccolo miracolo … il prodigio di lasciar vivere i fiori che ci circondano, di sentire di non aver più paura di nessuno, perché anche la nostra presenza è dono; il miracolo di essere vivi e leggeri.
"...Gli uomini sono soggetti alla Legge delle Tre Lancette. Coloro a cui manca la lancetta dei secondi non sanno mai godere un singolo attimo: essi pensano esclusivamente a ciò che è stato prima e a ciò che verrà dopo, non accorgendosi delle piccole gioie che li circondano. Ad alcuni manca invece la lancetta dei minuti: sono coloro che corrono all'impazzata, gareggiando contro gli attimi; gli stessi che poi di colpo si fermano, delusi di non aver trovato nulla, e lasciano che le ore scorrano una più inutile dell'altra. Ad un terzo gruppo manca invece la lancetta delle ore: essi vivono, si agitano, pianificando appuntamenti e progetti, non sapendo se è notte o giorno, mattina o sera, se sono felici o disperati;guardando la loro vita vedono solo un rotolare di anni pesanti e inarrestabili. L'uomo giusto ha tutte le lancette, più la suoneria quando è ora di svegliarsi..." Stefano Benni, ELIANTO