lunes, 29 de enero de 2007

 

allelujah!!

enfin je résussis à écrire!!!wowwww!!
qu'est-ce que s'est passé??deux lettres de l'hopital brétonneau qui m'arrivent, 100 euros à payer...mon medecin m'a dit de les ignorer, ms je crois que j'irais le payer démain, sinon je me sens criminale!!
mirta et sa vie bizarre me donnent de l'energie dans ces jours d'étude...vous savez bien, ses avantures avec le faux-stage?elle pensait que c'était une maison de putes, ms en faites l'unique chose qu'on sait c'est qu'ils sont des voleurs...en plus, elle se confirme une pétite dragueuse..lol!
fabio est divenu docteur en musicologie!!et il est assé par bologna...que risas!!
lore quiere devenir escritora, nada de nuevo, pero esta vez tiene la ocasion buena...forza!
y he decidido que cuando tendré nignos contaré nuestra historia...erasmus et después..
y tenemos vidas de verdad muy interesantes!tanto que seria guay de escribir un libro con nuestra vidas antes el erasmus, durante et después...
je crois que personne ira l'acheter sauf que nous!;)
me siento feliz, parece Prima Vera, quiero ver os y no puedo mas estudiar...
os echo de menos, lo sé que lo digo cada vez pero es verdad!!!!
el portugues me ha hecho un bip, que raro este tio!el padovano se declara enamorado de mi, y yo en este periodo de mi vida estoy tan bien asì!!!jejejejeje
soy una mujer indipendente et cattiva!
abajo las reglas sociales que oprimen el pueblo!!
pingu!!
eeeeooooo!

Comments:
si
abajo las reglas sociales q oprimen al pueblo.-la revolucionaria de espíritus ha hablado.
jeje
k sonno e mal d testa. ancora da sabato??
effettivamente questo sembra essere un periodo d cambiamenti, e arriveranno anche a te! buono studio! teniamo duro!
 
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AlLeVi

L'abbandono

Basta ricordare che siamo fatti di acqua calda, che siamo soffici, liquidi ed elastici. L’abbandono è uno stato difficile a cui non siamo più abituati, perché siamo ossessionati dal controllo a tutti costi dei particolari. L’abbandono invece è partecipazione alla pienezza, una forma di consapevolezza. Come dire: è così chiassosa la storia, nell’infinito silenzio universale, che è inutile aggiungere altro rumore. Dunque è un prendere atto di esistere, di possedere braccia, dita e talento non nostri, di essere in possesso di un’identità che ci è data, così come tutto in noi e attorno a noi ci è donato, ci avanza, trabocca le nostre aspettative: nulla ci appartiene. Allora ecco risvegliarsi in noi l’infantile stupore per ogni cosa, sempre nuova, sempre provvisoria. L’abbandono è una costante primavera, dove tutto continuamente nasce. Inizia dal respiro profondo, lento e sentito come la cosa momentaneamente più importante, come un movimento ampio e complesso, non più involontario, cui segue la perdita dell’espressione facciale, o meglio l’importanza che essa riveste per noi, e questo è davvero difficile: smettere di sentirci immagine esposta al giudizio degli altri, per tornare al valore della nostra unicità. ….
E’ vero, con l’abbandono si sperimenta un piccolo miracolo … il prodigio di lasciar vivere i fiori che ci circondano, di sentire di non aver più paura di nessuno, perché anche la nostra presenza è dono; il miracolo di essere vivi e leggeri.
"...Gli uomini sono soggetti alla Legge delle Tre Lancette. Coloro a cui manca la lancetta dei secondi non sanno mai godere un singolo attimo: essi pensano esclusivamente a ciò che è stato prima e a ciò che verrà dopo, non accorgendosi delle piccole gioie che li circondano. Ad alcuni manca invece la lancetta dei minuti: sono coloro che corrono all'impazzata, gareggiando contro gli attimi; gli stessi che poi di colpo si fermano, delusi di non aver trovato nulla, e lasciano che le ore scorrano una più inutile dell'altra. Ad un terzo gruppo manca invece la lancetta delle ore: essi vivono, si agitano, pianificando appuntamenti e progetti, non sapendo se è notte o giorno, mattina o sera, se sono felici o disperati;guardando la loro vita vedono solo un rotolare di anni pesanti e inarrestabili. L'uomo giusto ha tutte le lancette, più la suoneria quando è ora di svegliarsi..." Stefano Benni, ELIANTO