lunes, 17 de julio de 2006

 

OGGI SPOSI!



beh ragazzi...ed anche questa è fatta!!i miei amici si son spsati oggi..a cantare l'emozione m'ha preso un po' male, m'ha fatto rimaner senza fiato e c'ho fatto la mia discreta figura di merda, ma vabbè non è grave...
rivisto gente che era praticamente un anno che non vedevo, splendide persone come l'eleo o massimo, gente boh!come giulio, che m'ha pure salutato lui (non l'avrei mai riconosciuto!) chiedendomi dove avessi tirato fuori una voce così...pietosa, pensavo io, e invece era un complimento...non ci son mica abituata!
eppoi una masnada di scout e gentazza varia, un po' di sollazzo per gli occhi ma non troppo..
io avevo voglia di ballare, alla messa suonavan i bonghi come alla Loira;S!speravo che continuassero anche al pranzo e invece no...puf! io ero in un tavolo un po' smorto, allora ho fatto avanti e indiero a far foto, e ogni occasione era buona per ballare...ma tutti si stancavano subito!!marta, lore, ci mancavate voi!e son sicura che marta avresti dragato di brutto...io non ci so fare, son uomo in ste cose, purtroppo...
la maggior parte dei miei amici è 'scoppiata', vabbè in ogni senso ma volevo dire senza moroso...e si è un po' sentito...dei musi lunghi, e un'idealizzazione del matrimonio!!
vabbè che son sola anch'io, ma meglio sola che male accompagnata...eppoi voglio conoscermi un po' prima di farmi conoscer da qualcun altro...e non voglio sentirmi bene solo se completata da qualcun altro... sì credo con tutto il cuore alla metà della mela che fa interezza con la mia metà, credo nell'anima gemella, ma è inutile cercarla...non mi sento ancora così disperata!e mi fa male un po' veder tante persone che stimo sentirsi vuote solo perchè sole...ehi!!!
un po' di sano orgoglio!!
ora son in mutande e costume a riflettere che la ciccia ammassata in sti mesi sta diventando notevole, e avevo ripromesso a me stessa di non diventar più grassa...quindi...bici, arrivo!!! davvero ti rotolini mi infastidiscono...vabbè!
conclusioni: putr con tute le mie crisi, che ci sono, mi sento internamente molto più felice di tanti che vedo, e quindi...BBBRRRRRRRAva mery!
un augurone forte a questa nuova coppia che oggi si è sposata,che abbian sempre forza di continuare acamminare insieme con unsorriso che spunta anche nei momenti difficili, e che Francesco, il bimbo che arriverà a ottobre, possa sentirsi sempre amato ,da loro e da noi,che lo aspettiamo già...
un bacio grosso
mery



Wishlist Pearl Jam
I wish I was a neutron bomb, for once I could go off

I wish I was a sacrifice but somehow still lived on
I wish I was a sentimental ornament you hung on
The christmas tree, I wish I was the star that went on top
I wish I was the evidence, I wish I was the grounds
For 50 million hands upraised and open toward the sky
I wish I was a sailor with someone who waited for me
I wish I was as fortunate, as fortunate as me
I wish I was a messenger and all the news was good
I wish I was the full moon shining off a camaro’s hood
I wish I was an alien at home behind the sun
I wish I was the souvenir you kept your house key on
I wish I was the pedal brake that you depended on
I wish I was the verb ’to trust’ and never let you down
I wish I was a radio song, the one that you turned up
I wish...I wish...


ps:un grazie speciale a SAra che è la mia ancora di salvezza e persona pazza e piacevole e paziente...una delle migliori che conosca!
ps2.bellissimo lo sposo in armani!e un grazie a tutti gli uomini di valore che ancora esistono e che mi fanno venir voglia di incentivare il mio lato maschile già piuttosto forte... (edu!!te echo de menos!)

Comments:
ciao mery! ancora aspettando la telefonata del quaranteño...k palle sti uomini!!!mi sa che fra un po' lo mando a cagare e non lo vedo proprio!! :)
per il resto bene, sentita uin attimo Lo sul messenger, è sempre la solita!
ci sentiamo piú tardi
tvb
 
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AlLeVi

L'abbandono

Basta ricordare che siamo fatti di acqua calda, che siamo soffici, liquidi ed elastici. L’abbandono è uno stato difficile a cui non siamo più abituati, perché siamo ossessionati dal controllo a tutti costi dei particolari. L’abbandono invece è partecipazione alla pienezza, una forma di consapevolezza. Come dire: è così chiassosa la storia, nell’infinito silenzio universale, che è inutile aggiungere altro rumore. Dunque è un prendere atto di esistere, di possedere braccia, dita e talento non nostri, di essere in possesso di un’identità che ci è data, così come tutto in noi e attorno a noi ci è donato, ci avanza, trabocca le nostre aspettative: nulla ci appartiene. Allora ecco risvegliarsi in noi l’infantile stupore per ogni cosa, sempre nuova, sempre provvisoria. L’abbandono è una costante primavera, dove tutto continuamente nasce. Inizia dal respiro profondo, lento e sentito come la cosa momentaneamente più importante, come un movimento ampio e complesso, non più involontario, cui segue la perdita dell’espressione facciale, o meglio l’importanza che essa riveste per noi, e questo è davvero difficile: smettere di sentirci immagine esposta al giudizio degli altri, per tornare al valore della nostra unicità. ….
E’ vero, con l’abbandono si sperimenta un piccolo miracolo … il prodigio di lasciar vivere i fiori che ci circondano, di sentire di non aver più paura di nessuno, perché anche la nostra presenza è dono; il miracolo di essere vivi e leggeri.
"...Gli uomini sono soggetti alla Legge delle Tre Lancette. Coloro a cui manca la lancetta dei secondi non sanno mai godere un singolo attimo: essi pensano esclusivamente a ciò che è stato prima e a ciò che verrà dopo, non accorgendosi delle piccole gioie che li circondano. Ad alcuni manca invece la lancetta dei minuti: sono coloro che corrono all'impazzata, gareggiando contro gli attimi; gli stessi che poi di colpo si fermano, delusi di non aver trovato nulla, e lasciano che le ore scorrano una più inutile dell'altra. Ad un terzo gruppo manca invece la lancetta delle ore: essi vivono, si agitano, pianificando appuntamenti e progetti, non sapendo se è notte o giorno, mattina o sera, se sono felici o disperati;guardando la loro vita vedono solo un rotolare di anni pesanti e inarrestabili. L'uomo giusto ha tutte le lancette, più la suoneria quando è ora di svegliarsi..." Stefano Benni, ELIANTO